Sciopero generale, giovedì a rischio per i mezzi pubblici
Landini: "Chiediamo di scendere in piazza perché tutti insieme abbiamo bisogno di combattere una pandemia salariale"
Sciopero generale, giovedì a rischio per i mezzi pubblici
Nessun salvataggio in extremis: domani Cgil e Uil scendono in piazza a Roma e in altre 4 città - Bari, Milano, Palermo e Cagliari - per lo Sciopero generale di 8 ore. "Chiediamo di scendere in piazza perché tutti insieme abbiamo bisogno di combattere una pandemia salariale e sociale che non ha precedenti. La vita e le condizioni delle persone sono nettamente peggiorate e quindi i provvedimenti del Governo devono essere cambiati", è il videoappello del leader di Corso d'Italia, Maurizio Landini. "Domani dalle 00.01 alle 21 è stato indetto uno sciopero generale che potrà registrare adesione da parte del personale dei gestori delle infrastrutture Ferrovienord e Rfi. Per questo, nonostante Trenord non sia coinvolta dall'agitazione, il servizio ferroviario lombardo potrà subire limitazioni o cancellazioni". Lo sottolinea in una nota la società, spiegando che saranno previste fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Tutte le informazioni sulla circolazione dei treni saranno disponibili sulle pagine di ogni linea della App e del sito Trenord.
Sciopero: Cgil e Uil, da Liguria in 1500 a Milano
Dalla Liguria 1500 persone - tra lavoratori e sindacalisti - partiranno domani per Milano per partecipare alla manifestazione interregionale organizzata nell'ambito dello Sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil. "Treno, pullman e mezzi privati - si legge nella nota della Uil - muoveranno dal territorio della citta' metropolitana di Genova e dalle province di Imperia, Savona e La Spezia per raggiungere Milano dove alle 9 si concentreranno tutte le delegazioni del nord in piazza Castello per muoversi in corteo verso piazza Sempione".
Scuola: studenti, 50 occupazioni nel Paese. Non ci fermiamo
Dal Ponte degli Annibaldi, con il Colosseo alle spalle, gli studenti e le studentesse della Rete degli Studenti Medi e dell'Unione degli Universitari hanno esposto uno striscione per rilanciare la loro presenza in piazza domani con Cgil e Uil. L'azione arriva durante la terza settimana di occupazioni nella Capitale e in tutto il Paese, diventate ormai piu' di 50 negli ultimi giorni. Lo sciopero generale, spiega un comunicato, rappresenta, per gli studenti, un'occasione per continuare la mobilitazione cominciata il 19 novembre con piu' di 40 piazze in Italia, con le occupazioni per l'appunto e lo sciopero della scuola del 10 dicembre scorso.