Sciopero generale, manifestazione a Milano. Bus, treni e uffici a rischio
Il ritrovo per la manifestazione di Cgil e Uil contro le politiche economiche del Governo Draghi è in largo Cairoli alle 8.30
Oggi sciopero generale proclamato da Cgil e Uil
Lo stop promosso da Cgil e Uil durerà otto ore e sarà accompagnato dalla manifestazione nazionale che si terrà a Roma, in piazza del Popolo, e in contemporanea da altri eventi a Milano, Bari, Palermo e Cagliari. Lo slogan è "Insieme per la giustizia". Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno proclamato uno sciopero nazionale dei dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato, in adesione alla decisione adottata dai sindacati generali Cigl e Uil dalla mezzanotte alle 21 del 16 dicembre 2021. La mobilitazione è stata fissata per protestare contro la manovra e non ha registrato l’adesione della Cisl che ha scelto di non aderire. Per quanto riguarda i treni, in base alla legge sui servizi di pubblica utilità (la 481 del 1995), saranno comunque garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21, vale a dire i treni regionali. Saranno poi garantiti anche i treni a lunga percorrenza. Fermo anche il trasporto pubblico locale, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia.
A Milano il ritrovo per dare il via alla manifestazione è in largo Cairoli alle 8.30. Da piazza Castello migliaia di lavoratori sono partiti per manifestare il proprio dissenso contro la manovra economica varata dal governo. Gli organizzatori delle due associazioni sindacali hanno previsto un breve corteo fino all'Arco della Pace in piazza Sempione per gli interventi dal palco di alcuni delegati, attivisti e segretari confederali nazionali. Poi alle 11.45 sara' attivato il collegamento con Roma per le conclusioni delle mobilitazione di Maurizio Landini, segretario generale Cgil, e Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil.
Atm, prosegue il servizio sulle linee metropolitane
"Sciopero generale nazionale: il servizio continua su tutte le linee metropolitane. La circolazione di bus, tram e filobus può risentire del traffico e alcune linee deviano per la manifestazione", ha comunicato verso le 9 del mattino Atm. Lo sciopero potrebbe coinvolgere le linee ATM dalle ore 8:45 alle ore 15 e dalle ore 18 a termine del servizio. La circolazione prosegue dunque ma con possibili ritardi.
Sciopero generale: chi si ferma e chi no
(IMPRESE-LAVORO.COM) - Allo sciopero del 16 aderiscono sostanzialmente tutti i settori del pubblico e del privato, ma con alcune importanti eccezioni. Sono coinvolti nel blocco e dunque si fermano, a mero titolo esemplificativo, i trasporti locali e nazionali (dai bus alle metro ai taxi, dai treni agli aerei), gli uffici pubblici e privati, gli studi professionali, gli organi di Polizia, le aziende private, le fabbriche, le banche e così via. Nel trasporto pubblico locale e in quello ferroviario, ci sono due fasce garantite da 3 ore ciascuna al mattino e al pomeriggio, che coincidono con il periodo di maggior richiesta dell’utenza. Anche la Rai ha annunciato che la programmazione tv del 16 dicembre potrebbe cambiare: la televisione di Stato ha avvertito che Slc-Cgil e Uilcom-Uil hanno comunicato l’adesione allo sciopero generale per l’intero turno di lavoro, dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del 16 dicembre. La programmazione, pertanto, potrebbe subire delle modifiche. Dallo sciopero del 16 dicembre è esonerato: il settore della sanità pubblica e privata, comprese le RSA, per salvaguardare il diritto prioritario alla salute dei cittadini in questa fase di emergenza pandemica; la scuola (che ha scioperato il 22 dicembre), per quanto riguarda i docenti e il personale ATA, ma attenzione, perché i servizi mensa invece non sono garantiti e dunque potrebbe essere necessario portare il pasto da casa; i settori dell’igiene ambientale; gli sportelli postali, peraltro nel giorno di conclusione di importanti pagamenti come l’Imu; aziende esonerate per singole concomitanze con agitazioni ravvicinate già annunciate, come le cooperative degli stenografisti dei tribunali, le imprese nelle pulizie multiservizi e nella vigilanza privata.