Scissione M5S, Violi: "Di Maio via? Non è una questione lombarda"
Il coordinatore lombardo dei Cinque Stelle Dario Violi: "La componente parlamentare che lascia fa riferimento a Regioni del sud"
Scissione M5S, Violi: "Di Maio via? Non è una questione lombarda"
La scissione del Movimento 5 Stelle non e' affare lombardo. Ne' in prospettiva ballottaggio e nemmeno in Regione. Ma piu' in generale, Dario Violi, coordinatore per la Lombardia del partito squassato dall'addio di Luigi Di Maio e di 61 seguaci, dice all'AGI che "la componente parlamentare che se n'e' andata fa riferimento per lo piu' a regioni del sud Italia, non ci riguarda". "Credo che al momento ci sia solo un parlamentare lombardo" spiega, precisando di essere in missione in Tunisia in questo momento e, a causa della connessione internet non perfetta, di non avere ancora chiarissimo il quadro dei transfughi.
Violi duro su Di Maio: "Non ha rinunciato al sé per il bene di tutti"
Domenica si vota per il sindaco a Como, Monza, Sesto San Giovanni, Crema e in altri Comuni piu' piccoli. "Per noi non cambia assolutamente nulla, saranno i gruppi locali a decidere quale candidato appoggiare" assicura Violi. "Quello che e' successo attiene al Parlamento, non ha una base nel Movimento". Sulla spaccatura, ha parole severe per Di Maio: "Non e' riuscito a rinunciare al se' per il bene di tutti. Cade al nostro interno anche chi per anni si e' professato duro e puro detentore di presunti principi originari. Insieme ai colleghi di Regione Lombardia continueremo a operare in modo corale insieme alla voce di Giuseppe Conte, persona perbene e leale, al quale esprimo il massimo sostegno. Andremo avanti piu' leggeri senza quella zavorra rappresentata da chi ormai da troppo tempo pensava alla propria carriera". Infine, un augurio che suona non proprio benevolo: "In bocca al lupo ma teniamo presente che chiunque, buono o cattivo che sia, se n'e' andato, si e' poi inevitabilmente schiantato".