Scontri a San Siro: la Procura di Milano chiede 3 anni di carcere per il trapper Baby Gang

La Procura di Milano chiede tre anni di carcere per Baby Gang, accusato di aver incitato e partecipato ai disordini durante la registrazione di un videoclip a San Siro, coinvolgendo circa 300 giovani e causando scontri con la polizia

Il rapper Baby Gang
Milano

Scontri a San Siro: la Procura di Milano chiede 3 anni di carcere per il trapper Baby Gang

La Procura di Milano ha richiesto una condanna a tre anni per il trapper Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, in relazione ai disordini scoppiati il 10 aprile 2021 a San Siro. Quel giorno, durante la realizzazione di un videoclip musicale di Neima Ezza, alias Amine Ez Zaaraoui, circa 300 giovani si erano radunati senza preavviso, causando caos in strada. Alcuni dei presenti, incitati dal trapper, si erano arrampicati sulle auto parcheggiate e lanciato oggetti contro le forze dell’ordine intervenute per disperdere la folla.

Video virali e resistenza: le accuse a Baby Gang e Neima Ezza

La situazione è degenerata quando, come mostrano diversi video amatoriali diffusi sui social, Baby Gang aveva incitato i partecipanti a non fuggire all'arrivo della polizia, urlando "Oh ragazzi, se arrivano gli sbirri nessuno scappa!". Il cantante è ora accusato di resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata, mentre Neima Ezza ha chiesto la messa alla prova per 18 mesi. L’avvocato di Mouhib, Niccolò Vecchioni, ha chiesto l’assoluzione, con l’udienza finale rinviata a ottobre.

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