Sfera Ebbasta e il post sul check-up da 2.500 euro al San Raffaele, scoppia la polemica : "Liste di attesa di 2 anni"

"Per chi non è privilegiato, liste d'attesa del sistema pubblico fino a due anni", è la polemica innescata dalla promozione del rapper milanese di un costoso esame all'ospedale San Raffaele

Sfera Ebbasta e il checkup da 2.500 euro al San Raffaele

Milano

Sfera Ebbasta e il post sul check-up da 2.500 euro al San Raffaele, scoppia la polemica : "Liste di attesa di 2 anni"
 

Sta facendo discutere sui social il post di Sfera Ebbasta, il rapper milanese che ha recentemente condiviso su Instagram la sua esperienza al San Raffaele di Milano. Nel post, il cantante ha raccontato di essersi sottoposto a un "Whole Body Scan", un esame diagnostico innovativo disponibile presso l'ospedale, che permette di scansionare l’intero corpo in soli 30 minuti. Il rapper ha elogiato l’efficacia dell'esame, in grado di rilevare anche le più piccole lesioni senza l’uso di radiazioni. Tuttavia, il dettaglio che ha fatto infuriare gli utenti è il costo: a partire da 2.500 euro, un prezzo decisamente fuori portata per molti.

Il web si infuoca: "Liste d’attesa di anni per una visita"

Il post di Sfera Ebbasta ha generato una valanga di critiche, con molti utenti che hanno evidenziato il contrasto tra chi può permettersi esami privati e chi, invece, è costretto ad affrontare interminabili liste d’attesa nel sistema sanitario pubblico. Una delle prime a sollevare la polemica è stata la pagina "Aestetica Sovietica", che ha sottolineato l’ironia della situazione: “Nel paese della sanità pubblica al collasso, consiglia un esame da 2.500 euro”. Alcuni utenti hanno inoltre evidenziato le difficoltà personali nell'ottenere esami medici essenziali, lamentando attese che possono durare anche due anni.

La risposta del San Raffaele: "Non è pubblicità"

Di fronte alle polemiche, il San Raffaele ha precisato che il post del rapper non è una forma di pubblicità e che Sfera Ebbasta ha pagato autonomamente per l’esame. Il professor Antonio Esposito, primario di Radiologia dell'ospedale, ha spiegato che il Whole Body Scan, una tecnologia innovativa attiva da luglio, viene utilizzata principalmente per scopi di ricerca. Tuttavia, quando la macchina è disponibile, può essere utilizzata per esami a pagamento. L’esame offre un'immagine dettagliata del corpo, permettendo di rilevare patologie in fase precoce, ma il prezzo non è coperto dal sistema sanitario nazionale.

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