Sicurezza a Milano, Romano La Russa: "Non c'è volontà politica per agire"

L'assessore regionale lancia l'allarme anche sull'accoglienza: "Abbiamo centri stracolmi, 2 mila arrivi solo negli ultimi due mesi"

di Nicolò Rubeis
Milano

Sicurezza a Milano, Romano La Russa: "Non c'è volontà politica per agire"

"A Milano sulla sicurezza manca la volontà politica. L'amministrazione non vuole contrastare concretamente la delinquenza, soprattutto se è di estrazione straniera". Secondo l'assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Romano La Russa, la rapina capitata ieri al pilota della Ferrari Carlos Sainz "è soltanto l'ultimo dei tanti episodi che purtroppo possiamo contare quasi minuto dopo minuto". Milano "è una citta aperta in tutti i sensi, soprattutto a chi non vuole rispettare le regole". Una delle soluzioni potrebbe essere il ritorno dei militari di 'Strade Sicure', i presidi dell'esercito già riattivati a Monza, Pisa e Ferrara. "Tutto questo si unisce all'invasione che sta avvenendo, con sbarchi continui e perenni" afferma La Russa in un'intervista ad Affaritaliani.it Milano. In Lombardia sono già quasi 17mila gli arrivi da inizio 2023, di cui oltre 2mila negli ultimi due mesi. E nella sola Milano in tre anni è raddoppiato il numero di minori stranieri non accompagnati: "Abbiamo i centri di accoglienza totalmente saturi e non ce la facciamo più. Serve che l'Ue si svegli e capisca che questo non può essere un problema solo italiano". 

La Russa, l'esercito in strada può rappresentare un primo passo? 

Ci sono altre città che ultimamente hanno richiesto la collaborazione dell'esercito, come accadeva quando governava il centrodestra. Purtroppo il sindaco Giuseppe Sala e la giunta di centrosinistra sostengono che grossi pericoli e violenze non ce ne sono e che non c'è bisogno di militari perché non vogliono militarizzare la città. Come se qualche camionetta qua e là per la città volesse dire che viviamo in uno stato di polizia. Devo ancora incontrare qualcuno che si lamenta perché c'è un militare armato in strado. Sicuro non si risolvono tutti i problemi però sarebbe una percezione di sicurezza maggiore per i cittadini. 

Sala dice che tutto quello che succede a Milano viene enfatizzato e che la sicurezza è un problema in tutte le città. 

Che la sicurezza sia un problema mondiale non lo scopre di certo Sala. Il problema è cosa fai quantomeno per limitare questa delinquenza. Se almeno ci provassero a frenarla invece di predicare l'accoglienza a tutti i costi, sempre e comunque...

Da Palazzo Marino ribadiscono l'impegno sulle assunzioni di Polizia Locale.

Ma vorremmo almeno che ci dicano cosa stanno facendo con la Polizia Locale. Gli sgomberi non esistono e quest'estate, quando abbiamo fatto i controlli sul territorio con la Locale, Milano non ha aderito e non c'era. Non mi sembra che ci sia questo grande impegno. Capisco che una giunta di estrazione comunista sia bugiarda per natura... ma, scherzi a parte, non mi sembra che abbiano mai cercato di fronteggiare effettivamente la delinquenza. Basta fare un giro in un parco o una passeggiata la sera. 

Dicevamo dell'emergenza immigrazione. 

Finché non ci si convince che bisogna fermare gli sbarchi il problema aumenterà. Non vogliamo passare per razzisti, ma è un dato i fatto che la maggior parte dei problemi in Italia nasca da immigrati spesso nemmeno in regola. 

Come è la situazione in Lombardia? 

Abbiamo centri di accoglienza stracolmi. E i costi continuano a salire nonostante i grandi sforzi del governo che sta facendo di tutto per accogliere comunque chi arriva sul territorio italiano. Ma non ce la facciamo più. L'Ue non può prenderci per i fondelli dicendo che saranno fatti accordi sulle quote da distribuire per ogni Paese se poi gli arrivi ricadono tutti sulle nostre spalle. Se l'Ue non si sveglia non ci sarà più un italiano 'storico' nel nostro Paese. E non mi va che tra qualche decennio la nostra cultura possa essere cancellata. 

Cosa si aspetta dal governo?

Con Giorgia dobbiamo insistere affinché l'Ue capisca che non è un problema solo italiano ma europeo. Si preannunciano moltissimi altri arrivi in Lombarda e ci stiamo attrezzando. Ma anche le associazioni sono in difficoltà e molte famiglie, così come gli alberghi, non sono più disponibili. E qui si ritorna al discorso sulla volontà politica. 

Ossia? 

Ogni volta a sinistra gridano al razzismo e predicano accoglienza a tutti i costi. Ma con quello che sta succedendo in Africa gli sbarchi sono centuplicati e la situazione è totalmente fuori controllo. Questa è la verità.

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