Sicurezza sui treni, Mammì (M5S): "Non si abolisca il capotreno"
La deputata M5S Stefania Mammì presenta una interrogazione ai ministri Giovannini e Orlando
Sicurezza sui treni, Mammì (M5S): "Non si abolisca il capotreno"
La deputata pentastellata Stefania Mammì scende in campo per continuare a garantire la sicurezza sui trasporti ferroviari e lo fa interrogando i ministri Giovannini e Orlando.
Di recente alcune organizzazioni sindacali dei trasporti hanno espresso le proprie perplessità in merito al nuovo Regolamento di Circolazione Ferroviaria proposto dall’Agenzia nazionale, dettate dall’ampia discrezionalità che sarebbe lasciata alle singole Imprese e gestori su questioni legate alla sicurezza pubblica delle persone. Le previsioni del nuovo regolamento destano particolare preoccupazione soprattutto nei punti legati all'abolizione della figura del Capotreno.
Mammì: "Liberalizzazione del trasporto ferroviario, non si abbattano gli standard di sicurezza"
L'onorevole Stefania Mammì (M5S) dichiara: "Un processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario che rischia di tradursi in un abbattimento degli standard di sicurezza a danno dei lavoratori e di milioni di pendolari che ogni giorno utilizzano il treno per i loro spostamenti. E' di poche ore fa la notizia di un tentato stupro, in pieno giorno, sul treno 24349 della linea S13 diretto da Milano a Pavia ai danni di una ragazza di 24 anni, sventato anche grazie alla prontezza del capotreno che oltre ad assistere la vittima ha garantito l’assistenza ai passeggeri ed allarmato forze dell’ordine e soccorsi. L’abolizione della figura del Capotreno dai treni desta, inoltre, preoccupazione rispetto alla tenuta occupazionale e salariale per i lavoratori del settore, poiché sarebbero delegate quasi interamente le modalità di applicazione delle norme di sicurezza ai gestori dell’infrastruttura e alle singole imprese.
Il Governo deve intervenire per impedire l’abolizione della figura del Capotreno e di conseguenza garantire gli standard di sicurezza a bordo dei treni viaggiatori, oltre a promuovere un confronto urgente con i sindacati di riferimento e con le Istituzioni europee per definire un quadro di riferimento normativo omogeneo a tutela degli standard di sicurezza dell’esercizio ferroviario, nonchè dell’utenza e dei lavoratori coinvolti", conclude la deputata del Movimento Cinque Stelle, Stefania Mammì.