Sicurezza a Milano: il vertice in Prefettura con Piantedosi e Sala dopo i disordini al Corvetto
Le autorità milanesi si riuniscono per discutere misure urgenti di sicurezza nella città, con un focus sulla gestione dell'ordine pubblico e prevenzione della violenza
Prefettura di Milano
Sicurezza a Milano: il vertice in Prefettura con Piantedosi e Sala dopo i disordini al Corvetto
Questa mattina, un vertice urgente in Prefettura ha visto la partecipazione del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Questore Bruno Megale, a seguito dei disordini che hanno scosso il quartiere Corvetto negli ultimi giorni. Il comitato, convocato dal Prefetto Claudio Sgaraglia, è stato indetto dopo i violenti tumulti di domenica notte, scatenati dalla morte di Ramy Elgaml, il giovane sbalzato da uno scooter durante un inseguimento dei Carabinieri. La riunione ha avuto l'obiettivo di analizzare la situazione e prendere provvedimenti per garantire la sicurezza della città e dei suoi abitanti.
Le autorità unite per rafforzare la sicurezza della città
Il vertice ha visto la partecipazione di figure chiave delle forze dell'ordine, tra cui il capo della polizia Vittorio Pisani e il comandante provinciale dei Carabinieri, Pierluigi Solazzo. Presenti anche il comandante della Guardia di Finanza di Milano, Andrea Fiducia, e il capo della Polizia locale, Gianluca Mirabelli. L'incontro si è concentrato sulla gestione della crescente tensione nel quartiere Corvetto e sulle misure necessarie per prevenire futuri disordini. Con il supporto delle forze di sicurezza e un monitoraggio costante della zona, le autorità puntano a ripristinare l'ordine e garantire un clima di serenità per tutti i cittadini.
Sala: “Incontrerò i familiari di Ramy per rispetto del loro dolore”
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato la sua intenzione di incontrare i familiari di Ramy. “Ritengo sia un atto doveroso per rispetto del loro dolore”, ha dichiarato Sala al termine del vertice in prefettura convocato per affrontare la situazione. Il primo cittadino ha anche elogiato l’atteggiamento composto e responsabile mostrato dai familiari del ragazzo: “Abbiamo molto apprezzato le loro parole. In un momento così delicato, avrebbero potuto alimentare tensioni, ma hanno invece scelto di placare gli animi, agendo con grande sensibilità e misura”.