"Smart City Index", Milano 82ma nel mondo

Mobilità sostenibile, efficienza energetica, digitalizzazione dei servizi pubblici, qualità dell’aria, smaltimento dei rifiuti sono temi cruciali

a cura della redazione
Smart cities
Milano

"Smart City Index", Milano 82ma nel mondo

Scorrendo lo “Smart City Index” 2023 la prima città italiana, Bologna, è collocata al 51moposto, mentre Milano si attesta all’82esimo, e Roma è in coda al ranking, al 122esimo rigo.In questo report che fotografa le città del mondo in base alla loro “intelligenza”, quelle italian e non emergono per la loro virtuosità: c’è infatti molto da lavorare nelle aree urbane del Belpaese, dove l’interazione tra buone pratiche, tecnologia e digitalizzazione innalzerebbero,senza dubbio, la qualità della vita dei cittadini.

Mobilità sostenibile, efficienza energetica, digitalizzazione dei servizi pubblici, qualità dell’aria, smaltimento dei rifiuti sono temi cruciali

Mobilità sostenibile, efficienza energetica, digitalizzazione dei servizi pubblici, qualità dell’aria, smaltimento dei rifiuti sono quindi temi cruciali per elevare le nostre città a un livello più “smart”. In un’operazione complessa chevede coinvolti amministratori locali, professionisti, cittadini, ognuno per le proprie competenze.

CityNext Magazine è appunto pensata per contribuire a orientare la cultura urbana verso i principi della smart city

CityNext Magazine è appunto pensata per contribuire a orientare la cultura urbana verso i principi della smart city, a rendere consapevoli tutti gli operatori e gli attori, cittadini compresi,che l’intero pianeta terra è in mano agli uomini e che ogni singolo gesto o comportamento siripercuote sull’ambiente in cui gli stessi vivono. CityNext Magazine rappresenta la prima piattaforma nazionale di informazione urbana dedicata alla condivisione di idee e casi di studio “smart”, protesi a risolvere le sfide che consentono di creare benessere operando in ambienti urbani più connessi, resilienti, sostenibili, sicuri e a misura degli esseri viventi.

Fari puntati sulle tecnologie, con l’accento sulle diversità che emergono sia per le variabili professionali che generazionali

Il tutto con l’intento di coniugare in modalità “smart” opportunità lavorative, mobilità, servizi sanitari e d’istruzione, qualità della vita, e individuando, tra normative interne e unionali, nonché prassi, gli interventi di miglioramento. Fari puntati sulle tecnologie, con l’accento sulle diversità che emergono sia per le variabili professionali che generazionali: i dati disponibili riportano trend vario pinti.

I trend variopinti

Per i lavoratori e i giovani la disponibilità di banda larga, o comunque di servizi legati alle tecnologie digitali, sono fondamentali, mentre per i restanti cittadini prevalgono la qualità della vita urbana, e quindil’efficienza dei servizi sanitari, dei trasporti pubblici e la sostenibilità. Un team tra giornalisti e professionalità variegate (DPO, avvocati, ingegneri, manager pubblici,ufficiali di polizia) ogni giorno racconta su CityNext Magazine l’evoluzione della normativa, le dinamiche messe in atto dalle amministrazioni locali, ma anche cosa sta succedendo nellecapitali europee, nelle cities oltreoceano e oltremanica, per offrire spunti e una visione d’insieme del mondo che progredisce in senso smart, concreta e futuristica, rifuggendo dal passatismo e dalle azioni obsolete.

Il magazine è raggiungibile all’indirizzo www.citynext.it: i contenuti, categorizzati in“enforcement”, “ESG”, “legal”, “smart road”, “tech”

Il magazine è raggiungibile all’indirizzo www.citynext.it: i contenuti, categorizzati in“enforcement”, “ESG”, “legal”, “smart road”, “tech”, sono fruibili tutti in modalità open e free, gli approfondimenti restano free ma solo per chi si registra alla versione “Xpro”, che offrenumerosi vantaggi sia in ambito informativo che formativo, dando peraltro accesso a eventisia in presenza che da remoto.

Entrambi gli eventi anticipano “CityNext Academy”, che si propone di formare professionalità esperte in smart city

In occasione delle giornate di Polizia Locale e Sicurezza urbana di Riccione, il 22 settembreil team di CityNext ha organizzato il workshop “La DPIA nella smart cities raccontata inconcreto”, e sarà inoltre presente a Genova, dal 24 al 26 ottobre, per l’Assemblea AnnualeAnci. Entrambi gli eventi anticipano “CityNext Academy”, che si propone di formare professionalità esperte in smart city, e che debutterà entro la fine del corrente anno. CityNext Magazine è una testata registrata presso il Tribunale di Roma e un prodotto diSafety21, società italiana leader nei servizi tecnologici per il miglioramento degli standard disicurezza stradale e di smart mobility.

Il ruolo del magazine

“Il Magazine, insieme alla costituenda Academy, si propone non solo di fornire informazioni e nozioni, bensì di creare cultura, stimolando dibattiti e consapevolezza, soprattutto sul temadell’interoperabilità dei dati. Per una società europea interconnessa, interoperabile e in gradodi essere competitiva sul mercato digitale globale. Siamo convinti che c’è un nuovo mondo da raccontare, immaginare e costruire, con la passione e la partecipazione anche degli stakeholder che vorranno fornirci un contributo”, ha dichiarato la direttrice editoriale, Giovanna Panucci.

La direttrice, Laura Biarella: "Siamo la prima rivista verticalizzata sulla tematica smart city, e questo ambito richiede di soddisfare le esigenze editoriali e redazionali con modalità operative anche pioneristiche"

“Siamo la prima rivista verticalizzata sulla tematica smart city, e questo ambito richiede di soddisfare le esigenze editoriali e redazionali con modalità operative anche pioneristiche. La città intelligente è un luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti grazie all’utilizzo di soluzioni digitali a vantaggio di abitanti e imprese, andando oltre l’uso delletecnologie per un migliore utilizzo delle risorse. E non possiamo che soddisfare il bisogno di informazione dei nostri lettori rifuggendo da ogni forma di passatismo, quindi, orientandoci allasperimentazione di tool e format proposti dalle forme di giornalismo più progredite epartecipative, quali mobile, citizen, data journalism”, ha spiegato la direttrice responsabile Laura Biarella.

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