Solari: "La Statale sia un'università degli studi per Milano"
Luca Solari tra i candidati per l'elezione a rettore della Statale di Milano: "Per una università che sia corpo vivo e protagonista della città". L'intervista
Solari: "La Statale sia un'università degli studi per Milano"
"Un'Università degli Studi di Milano che sia anche un università degli studi per Milano": Luca Solari sintetizza così, in una battuta, dialogando con Affaritaliani.it Milano, l'obiettivo della sua campagna per l'elezione a rettore della Statale. Il voto si svolgerà subito dopo l'imminente Pasqua: le votazioni si terranno il 3 aprile dalle 9 alle 18 e il 4 aprile dalle 9 alle 14.
Solari, docente di Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Scienze Politiche Economiche e Sociali e direttore della scuola di giornalismo "Walter Tobagi", ha un obiettivo chiaro. "La mia visione", dice a Affaritaliani.it Milano il docente, "è fondata su un'idea di università che sia corpo vivo e protagonista della vita della città. E che potrà esserlo sempre più approfondendo il ruolo della Statale come polmone dell'innovazione, della ricerca e della cultura anche attraverso la concretizzazione dell'ampliamento dell'ateneo a Mind e in Città Studi".
Solari: "Per una Statale integrata nel tessuto cittadino"
In quest'ottica, l'obiettivo di Solari è pensare a "un'università integrata nel tessuto cittadino. In quello sociale e economico, chiaramente, ma anche in quello strettamente urbano: penso a un'università che sappia collaborare con autorità di quartiere, municipi e istituzioni del territorio, ma anche che con il suo ampliamento sappia valorizzare quartieri come Città Studi anche oltre gli orari delle lezioni", ci dice il candidato rettore.
"Tutto questo", nota Solari, "consolidando al contempo la proiezione della Statale verso ciò che è centrale al suo interno: le persone. Dove", nota il professore, "per persone intendiamo sia gli studenti, a cui vogliamo garantire più borse di studio e studentati, che il personale amministrativo e docente, a cui vogliamo garantire un ambiente di lavoro di alta qualità. Valorizzando, dunque, coloro che permettono all'università di vivere quotidianamente e riaffermando la missione del nostro ateneo".
"Ca' Granda uno dei perni attorno a cui si è sviluppata la modernità di Milano"
Solari, ragionando con la nostra testata, ricorda che l'obiettivo è dunque avere "una Statale sempre più centrale per una nuova e strutturata visione dell'università che si confronta, dialoga ed è tutt'uno col territorio". Ricordando che la Ca' Granda, sede della Statale, "è uno dei perni del perimetro attorno a cui si è sviluppata la modernità a Milano, in uno spazio che va da Festa del Perdono alla Rinascente, dove fu installata la prima centrale elettrica italiana e creando un modello urbano che si è poi trasmesso alle periferie", Solari dice che, se eletto rettore, farà di tutto per "garantire sempre più spazio a un'Università che, come detto, è di Milano perché per milano. Protagonista della storia della città e della programmazione del suo futuro".