Stadio, Sala: "Pericolo inquinamento? Prima il progetto, poi valuteremo"

Secondo il prof Pileri (POLIMI), demolizione e ricostruzione dello stadio produrrebbero circa 210 mila tonnellate di emissioni di CO2

Milano
Condividi su:

Nuovo stadio San Siro, si apre il dibattuto sul rischio inquinamento

"Le squadre non hanno ancora presentato il progetto. Dopodiché bisognerà capire anche il meccanismo delle compensazioni, bisogna capire un po' i numeri", ha detto, come riporta Mianews, il sindaco Giuseppe Sala commentando lo studio del professore del Politecnico, Paolo Pileri, secondo cui la demolizione e ricostruzione dello stadio di San Siro implicherebbe circa 210mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Il sindaco ha detto che anche per questo tema servirà il dibattito pubblico: "Il dibattito pubblico non è qualcosa di inutile e di retorico. Serve a rendere consapevole la città dei pro e dei contro, delle ragioni perché si vuole fare un nuovo stadio. Voglio solo sottolineare che il dibattito pubblico è anche un'occasione per le società per spiegare le proprie ragioni. Lo faremo al meglio. Capisco che dobbiamo cercarlo il più velocemente possibile, però dobbiamo rispettare le regole".

Stadio, Pileri (POLIMI): demolizione San Siro pari a 5% emissioni CO2 di Milano

La demolizione dello stadio di San Siro e la sua ricostruzione implicano circa 210 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica, causate solo dal cemento armato". Lo ha detto Paolo Pileri, professore di Pianificazione e Progettazione urbanistica al Politecnico, ospite della Commissione consiliare congiunta Sport e Olimpiadi. "Anche altri tipi di interventi che non ho contabilizzato nel mio studio comporteranno ulteriori emissioni di CO2", ha spiegato Pileri, "il costo per le future generazioni sarà molto alto in termini climatici". Secondo i calcoli del professore del Politecnico - spiega Mianews - il peso solo degli interventi di demolizione e di ricostruzione dello stadio "saranno pari a più del 5 per cento di emissioni di anidride carbonica dell'intera città. Ovvero ci farebbero perdere in un solo colpo tutto quello che è stato guadagnato dal 2005 al 2020 in termini di emissioni. Il Piano aria clima ne avrebbe uno sgambetto, perché se abbiamo ottenuto una riduzione del 4.5 di emissioni in quindici anni, con una sola opera pubblica ti mangi tutto quel 4.5 e non ho calcolato tutte le altre voci a cui competono un'enormità di emissioni".

La compensazione del progetto Cattedrale del nuovo stadio che prevede un parco di 11 ettari di alberi, secondo Pileri "andrebbe a compensare solo il 5 per cento della sola quota cemento armato. Questa operazione verde è irrisoria". Mentre il "74 per cento del progetto 'Forestami' servirebbe a compensare solo le emissioni figurative del cemento armato in gioco nel progetto San Siro".

Leggi anche: 

" Centrodestra, premier chi prende più voti? "Vedremo...". Tajani gela FdI

Generali, Pellicioli contro Caltagirone: il suo piano è irrealizzabile

Cacciari: "Se continuiamo così, scoppia la guerra in Europa"