Stadio, Scaroni (Milan): "San Donato resta al centro della nostra strategia"
Il presidente del Milan: "San Siro? Fino a che manca il quadro completo difficile avanzare. Ma dovremmo fare quattro conti sui terreni"
Stadio, Scaroni (Milan): "San Donato resta al centro della nostra strategia"
"Per noi il progetto di San Donato resta al centro della nostra strategia, quindi lo dico nel senso che questo è un tema per noi importantissimo, poi naturalmente seguiamo anche l'ipotesi San Siro". Così il presidente del Milan Paolo Scaroni a margine dell'assemblea degli azionisti del club, rispondendo a una domanda relativa all'ultimo aggiornamento sulla situazione Meazza dopo la stima di 200 milioni fatta dall'Agenzia delle Entrate sull'area dove si dovrebbe riqualificare o edificare il nuovo stadio milanese.
Scaroni: "Non faccio calcoli economici su ipotesi"
"San Siro tre o quattro mesi fa lo avevamo tutti dato sostanzialmente per morto- dice- a causa di una impossibilità di far fronte al tema secondo anello". "Per ora non faccio calcoli economici su ipotesi", perché "finché non abbiamo un quadro completo è molto difficile avanzare. Poi finita questa analisi dovremmo fare quattro conti, sull'impianto e sui terreni circostanti, quindi il percorso è ancora lungo. Io poi purtroppo su questo terreno di San Siro- precisa Scaroni- ho le ossa ancora rotte da cinque anni di tentativi da cui sembrava che fossimo arrivati in porto e poi non lo eravamo, quindi mantengo sempre un certo tasso di preoccupazione quando guardo il futuro".