Stanzione (Cgil): "Salva Milano, ma come strumento per le Amministrazioni locali"
Il segretario della Cgil milanese: "Il testo così com’è porta con sé il rischio che i Comuni vengano lasciati soli a definire le regole del gioco"
Stanzione (Cgil): "Salva Milano, ma come strumento per le Amministrazioni locali"
(IMPRESE-LAVORO.COM) Milano - Luca Stanzione, segretario della Cgil milanese scende in campo sul tema “Salva Milano”. “La discussione sul “Salva-Milano” non è finita – chiarisce sui social - e bisogna avere rispetto di un dibattito parlamentare ancora tutto da fare. Il testo così com’è porta con sé il rischio che i Comuni vengano lasciati soli a definire le regole del gioco e i fondi speculativi e predatori non lasciare sul territorio una parte della ricchezza generata. A luglio si è discusso di accompagnare il provvedimento con una Legge di riforma valida per tutto il territorio nazionale entro sei mesi. Questa è una strada per la quale varrebbe la pena verificare se ci sono le condizioni di realizzarla a partire dal Senato”.
Stanzione: "No a un quadro normativo diverso da città in città"
Sul quotidiano la Repubblica Stanzione insiste, “questa norma non deve introdurre il rischio che attraverso gli strumenti territoriali si disegni un quadro normativo diverso da città in città. Ma questo non basta è necessario un pensiero di prospettiva. È necessaria una norma di riordino complessivo che per tutto il territorio nazionale contrasti il consumo di suolo, promuova la partecipazione dei cittadini e dia forza alle Amministrazioni locali che si trovano da sole a contrattare con i gradi e potenti fondi di investimento predatori che lasciano ai territori troppo poco in termini di compensazioni”, conclude Stanzione.
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