Stanzione (Cgil): "Emergenza casa, le risposte ci sono, affitto a 10 euro"
A Milano è ancora forte l'emergenza dell'abitare che si mangia il 50% del reddito. Stanzione: "Possibili affitti a 10 euro, ma serve corresponsabilità"
Stanzione (Cgil): "Emergenza casa, le risposte ci sono, affitto a 10 euro"
Milano e il bisogno di casa. Un problema agitato ma mai affrontato in modo sistematico. Certo gli immobili di City Life trovano facilmente investitori ma le famiglie che hanno bisogno un alloggio per i propri figli o gli studenti fuori sede che cercano una casa, a Milano, restano al palo. E’ così che la Cgil di Milano, per voce del segretario generale Luca Stanzione ha deciso di sostenere (sulle colonne del Corriere Della Sera) la proposta di Franco Guidi, amministratore delegato di Lombardini22, studio di progettazione conosciuto in tutto il paese.
Stanzione: "Serve corresponsabilità sul tema dell'abitare"
“Milano è a un bivio, serve una chiamata alla corresponsabilità da parte di tutti i soggetti che la abitano, a partire dal tema dell’abitare”, spiega Stanzione. La proposta di Guidi parla di affitti a 10 euro al giorno. “Si tratta di un obiettivo tutt’altro che irraggiungibile – spiega il giovane leader Cgil - a condizione di una chiamata alla corresponsabilità da parte di tutti i soggetti che abitano questa città, che hanno un ruolo in materia di casa e reddito e un naturale interesse nello sviluppo equilibrato del territorio”.
Milano, abbattere le spese dell'abitare per aumentare i salari
La chiave di volta sarebbe il “Piano di governo del territorio, con l’utilizzo di uno strumento come la proprietà condivisa, quello collaudato ampiamente dalle cooperative più longeve”. Certo, occorre ristabilire una forte collaborazione col comune, “è interesse prioritario creare le condizioni perché le persone possano abitare in questa città: il sistema delle imprese sta facendo parecchia fatica a trovare lavoratori disposti ad affrontare i costi della vita a Milano. Perché qui soltanto la voce “casa”, come mostrano gli studi della camera di commercio, si mangia più del 50 per cento del reddito, mentre altrove non arriva al 25 per cento. Abbattere le spese dell’abitare equivale a un aumento di fatto dei salari. Questo interessa o no alle imprese e all’amministrazione che rischiano di avere una città meno attrattiva?”.
Stanzione su emergenza casa: "Valutiamo un fondo di garanzia pubblica"
“Ovviamente – spiega Stanzione - è decisivo il ruolo del credito e penso in primo luogo a Cassa depositi a prestiti, ma potremmo anche costituire un fondo di garanzia pubblica per accompagnare questa operazione. Tutti investono e tutti hanno un ritorno, sia pure non nel breve periodo. Noi del sindacato possiamo ragionare sulla leva della contrattazione di secondo livello e immaginare di orientare una parte di quella quota di salario sull’abitare”.