Taglia il braccialetto elettronico, evade. E torna dai famigliari maltrattati
Taglia il braccialetto elettronico, evade. E torna dai famigliari maltrattati
Lo scorso mercoledì mattina, i carabinieri di Pioltello, insieme al Nucleo investigativo di Milano, hanno sottoposto a fermo per rapina ed evasione Vincenzo Serio, un 44enne originario di Palermo gia' condannato per un omicidio commesso nel 1998. L'uomo era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in seguito alla denuncia, da parte della moglie di 47 anni, per maltrattamenti.
Evaso dalla propria residenza in Sicilia per cercare la moglie e il figlio
I due, genitori di un bambino di 9 anni, vivevano insieme a Fidenza ma, dopo la denuncia, la donna era stata portata in comunità protetta e successivamente si era trasferita a Pioltello, mentre il marito scontava la pena nella provincia d'origine. Lo scorso 23 maggio, Serio è riuscito a tagliare il braccialetto elettronico ed è evaso dalla propria residenza in Sicilia per cercare la moglie e il figlio. Tornato a Fidenza, è riuscito a trovare l'attuale compagno della donna che, a quel punto, ha presentato una denuncia ai carabinieri di Pioltello.
Auto rubata schiacciando alla proprietaria dita nella portiera
Il 31 maggio, il 44enne è arrivato a Veduggio con Colzano, in provincia di Monza, dove ha rubato una Panda, costringendo a scendere la proprietaria e schiacciandole le dita nella portiera. A bordo della stessa auto, poi, ha raggiunto Parma, dove due giorni fa è stato fermato. Nel 2002 Serio era stato condannato per l'omicidio di una donna, commesso quattro anni prima a Palermo, durante una rapina.