Tira cavo di acciaio ad altezza uomo in strada, arrestato per strage

Il 24enne è stato arrestato per strage per aver tirato, con due complici, un cavo di acciaio ad altezza uomo in viale Toscana

-redazione
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Milano

Tira cavo di acciaio ad altezza uomo in strada: "Sono pentito"

Il gip di Milano, Domenico Santoro, ha convalidato l'arresto di Alex Baiocco, il 24enne accusato di strage, attentato alla sicurezza del trasporti, blocco stradale e ricettazione per avere teso un cavo d'acciaio a Milano, in viale Toscana. Stando a quanto riferito dal suo legale, Dario Trovato, Baiocco "ha confessato e si è detto pentito e sconvolto". Il ragazzo, che ha fornito ai carabinieri i profili social dei due complici dell'azione, ha risposto a tutte le domande.

Il testimone e il pronto intervento delle pattuglie

L'allarme è scattato quando un testimone, un 26enne da poco rientrato a casa, ha sentito dei rumori e si è affacciato alla finestra. Ha notato tre ragazzi che sistemavano il cavo sulla carreggiata in direzione viale Isonzo. In tre minuti sul posto sono arrivate tre pattuglie del nucleo radiomobile: una ha immediatamente liberato la via tranciando il filo, che era stato lasciato ad altezza uomo su tutte le tre corsie, mentre altre due si sono messe sulle tracce dei giovani che si erano allontanati.

Cavo ad altezza uomo in strada, le motivazioni: "Mi annoiavo"

Il 24enne è stato rintracciato pochi secondi dopo in viale Sabotino, mentre camminava verso casa, ed è stato riconosciuto per un pantalone bordeaux che aveva addosso. Inizialmente non collaborativo, il ragazzo ha poi ammesso il reato: "Ho fatto una cazzata per gioco, perché mi annoiavo. Volevo divertirmi". In caserma, in un primo momento, ha dichiarato di conoscere gli altri due complici solo attraverso i social e di non sapere i loro nomi e cognomi.