Torre bruciata a Milano, Sala incontra gli sfollati a Palazzo Marino

Il sindaco: “Abbiamo fatto una prima ricognizione e proposto nove soluzioni per ospitare nel lungo periodo le famiglie sfollate dalla Torre dei Moro"

Giuseppe Sala Lapresse
Milano
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Torre bruciata a Milano, il sindaco Sala incontra gli sfollati a Palazzo Marino

“Abbiamo fatto una prima ricognizione e proposto nove soluzioni” per ospitare nel lungo periodo le famiglie sfollate dalla Torre dei Moro dopo l’incendio dei giorni scorsi e “ci sono ad oggi già 80 appartamenti liberi, però ci sono due soluzioni in via degli Antegnati e in via Treccani degli Alfieri che fanno in totale 200 appartamenti che saranno liberi da febbraio per cui c'è una buona disponibilità”. Lo ha riferito il sindaco Giuseppe Sala che ha incontrato a palazzo Marino i condomini della Torre di via Antonini (58 adulti e 14 bambini).

Per la prima ospitalità immediata, invece, c’è l'hotel Quark che “non era hotel convenzionato con il Comune, ma abbiamo fatto rapidamente una convenzione” raggiungendo un accordo “per un prezzo giornaliero scontato" ha detto Sala chiarendo: “Qui dovrebbe risponderne l'assicurazione, se l'assicurazione non dovesse rispondere c'è una nostra disponibilità a sobbarcarci le spese per un periodo che andrà definito insieme”. Tante le questioni aperte su cui il Comune intende intervenire: dal rapporto con banche e assicurazioni, in primis la sospensione delle rate dei mutui (“qui l'obiettivo è chiaro ovvero far sì che i condomini siano esentati dalle rate del mutuo”, ha detto Sala), alle tasse comunali per cui “c'è un blocco delle tariffe dalla data dell'incendio, ma stiamo vedendo con i nostri uffici tutto quello che si può fare”.

Dal sindaco anche un appello sulla questione degli arredi: “Facciamo ancora appello a tutti quelli che possono dare una mano come i produttori di arredi in maniera tale che se c'è già qualcuno con disponibilità a intervenire e andare gratuitamente arredi sarebbe estremamente importante”. Sulla questione dell’ospitalità di lungo periodo, Sala ha spiegato che gli alloggi disponibili (da febbraio circa 200) saranno visti anche dagli assessori e dal sindaco con l’impegno a condizioni di affitto in edilizia convenzionata Ers con “un 30, 40% in meno” di costo dell’affitto “rispetto allo standard, poi bisognerà vedere famiglia per famiglia anche in funzione dei livelli Isee. Però diciamo che c'è una buona offerta e diciamo che i 200 appartamenti di cui parlo sono in realtà molto vicini a dove sorge la torre”. Il Comune attiverà anche un servizio scuolabus per i bambini sfollati. Finora la raccolta fondi lanciata per le famiglie coinvolte ha raccolto 21mila euro. Predisposto, infine, anche un servizio antisciacallaggio per la Torre incendiata.

Intesa SanPaolo: "Stop a rate di mutui e prestiti per le famiglie colpite"

Il Gruppo Intesa Sanpaolo “ha deciso di avviare una serie di interventi per fare fronte alla situazione di emergenza creatasi in seguito all’incendio che ha danneggiato l’immobile di Milano in via Antonini. In particolare, la banca prevede la possibilità di richiedere la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale dei finanziamenti in essere per famiglie proprietarie dell’immobile danneggiato”. Intesa Sanpaolo, inoltre, spiega un comunicato, “mette a disposizione prestiti personali a condizioni agevolate per far fronte alle prime spese fornendo così un sostegno finanziario dedicato e le proprie filiali per fornire prontamente informazioni e assistenza”.

La Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo, attraverso Intesa Sanpaolo Assicura, “mette immediatamente a disposizione di ciascun cliente titolare di una copertura assicurativa per la protezione della Casa e del Mutuo un plafond dedicato, utilizzabile liberamente attraverso la centrale operativa di assistenza per: soggiorno in albergo o residence, che consente il supporto nella prenotazione di un hotel o un residence e il pagamento delle relative spese; autovettura sostitutiva, che mette a disposizione presso una stazione di noleggio convenzionata un’auto ad uso privato e a chilometraggio illimitato, compatibilmente con le disponibilità e nelle modalità applicate dall’autonoleggio; servizio di recupero auto, che consente di ricevere un supporto per rimettere in strada l'auto eventualmente bloccata in box inagibili, effettuare il trasferimento in officina per eventuali riparazioni, rimorchiare l'auto in un parcheggio custodito o in demolizione; supporto informativo e spese rifacimento documenti, che offre informazioni pratiche e il rimborso delle spese sostenute qualora sia necessaria la nuova emissione di documenti andati persi nell’evento, quali ad esempio passaporto, carta di identità, patente. I clienti interessati dall’evento avranno anche a disposizione un numero di telefono dedicato con una linea diretta di assistenza per semplificare e accelerare le loro richieste, oltre al continuo supporto nell’apertura e gestione del loro sinistro”.

“Siamo vicini in questa triste circostanza alle famiglie colpite dal drammatico rogo - dichiara Gianluigi Venturini, direttore regionale Milano e Provincia di Intesa Sanpaolo – Per venire incontro alla situazione d’emergenza in cui si trovano numerose famiglie abbiamo attivato iniziative dedicate con le quali vogliamo rapidamente contribuire affinchè ogni singolo nucleo familiare colpito possa ritornare, quanto prima possibile, alla normalità”.