Trivulzio, Stanzione (Cgil): "No alla vendita delle case, tutelare i residenti"

Critiche e preoccupazioni per la vendita degli appartamenti del Trivulzio: la Cgil chiede garanzie per i residenti e un cambiamento nelle politiche abitative di Milano

Luca Stanzione
Milano

Trivulzio, Stanzione (Cgil): "No alla vendita delle case, tutelare i residenti"

E’ polemica sulla decisione del PAT, il Pio Albergo Trivulzio, che controlla un ingente patrimonio immobiliare di 755 appartamenti sotto la Madonnina, di metterne parte in vendita attraverso un apposito fondo. “Il primo lotto è già stato conferito al fondo Invimit”, denuncia Luca Stanzione, segretario della Camera del Lavoro di Milano. L’obiettivo, secondo Stanzione, è quello di sanare parte del bilancio dell’istituto, ma la decisione ha suscitato forti critiche. "Credo che la battaglia che abbiamo fatto contro la cessione del patrimonio immobiliare del PAT sia giusta, sia per gli inquilini degli appartamenti sia per un’idea di welfare pubblico da potenziare e rilanciare".

La richiesta di tutela per i residenti e la difesa delle politiche abitative

Secondo Stanzione, gli appartamenti del PAT sono abitati anche dai lavoratori dell’istituto, e la scelta di venderli mette in discussione un modello di welfare basato sulla coerenza e sul benessere delle persone. “Chiederemo un incontro tempestivo per definire clausole di salvaguardia per chi abita in queste case. Milano deve dare un segnale forte sulle politiche abitative, mettendo al centro i bisogni delle persone prima del profitto”, ha affermato Stanzione. La decisione del PAT e della Regione Lombardia viene definita "grave", poiché, secondo il segretario della Camera del Lavoro, non mette al centro i diritti e i bisogni degli abitanti, tradendo lo spirito con cui molte persone hanno donato le proprie abitazioni per l’istituto. “Chi ha preso questa decisione rischia di far perdere l’anima a Milano, la ‘città dal cuore in mano’”, conclude Stanzione.

 

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