Truffa Inps: sequestro a sigle della Cisl Lombardia
Il sequestro per oltre 600 mila euro e' stato eseguito nei confronti di piu' sigle del sindacato confederale lombardo
Truffa Inps: sequestro a sigle della Cisl Lombardia
La Guardia di Finanza, su delega della procura di Milano, ha sequestrato oltre 600 mila euro nei confronti di alcune sigle sindacali lombarde nell'ambito di una presunta truffa commessa ai danni dell'Inps attraverso l'indebita fruizione di "'aspettative sindacali non retribuite". Secondo le indagine dei finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria risulterebbe che numerosi sindacalisti, pur lavorando in via esclusiva presso le associazioni sindacali, sarebbero stati formalmente assunti da societa' compiacenti senza avervi mai lavorato effettivamente, al solo fine di consentire ai sindacati di appartenenza di fruire dello sgravio contributivo.
E' la Cisl Lombardia il sindacato a essere coinvolto nell'inchiesta della procura di Milano condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza su una presunta truffa commessa ai danni dell'Inps. E' quanto si apprende da fonti vicine alle indagini. Il sequestro per oltre 600 mila euro e' stato eseguito nei confronti di piu' sigle del sindacato confederale lombardo.
Cisl: piena fiducia nella magistratura
Tra i 12 sindacalisti Cisl figurano anche il dirigente della Cisl Milano Renato Zambelli, già responsabile Expo, Gilberto Magone, ex segretario generale aggiunto della Cisl Milano, Alberto Pluda, segretario generale della Cisl di Brescia, Massimo Zuffi, segretario generale della Femca Cisl Milano Metropoli. "Apprendiamo oggi dagli organi di stampa del sequestro cautelativo di somme afferenti ai conti correnti di alcune strutture sindacali della Cisl nella nostra Regione da parte della magistratura, nel cui operato rinnoviamo la nostra piena fiducia". Così il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci interviene nell'inchiesta della procura di Milano