Ultras arrestati, il caso Boiocchi e gli stralci degli atti dell’inchiesta su Affari

Gli arresti della Polizia di Stato tra i capi ultra di Milan e Inter accendono i riflettori anche sui rapporti con Boiocchi, morto in circostanze mai chiarite nel 2022

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Vittorio Boiocchi
Milano

Ultras arrestati, il caso Boiocchi e gli stralci degli atti dell’inchiesta su Affari

Maxi-operazione della Polizia di Stato contro i capi ultra di Milan e Inter. Tra gli arrestati anche Giuseppe Caminiti. La cui presenza nei pressi dello stadio era una presenza ritenuta invadente ed inopportuna anche per l'Inter. Eppure lo stesso Caminiti, raccontano le carte della Procura, affermava che era in suo potere riservare dieci o quindici accessi gratuiti ai parcheggi dello stadio per i rappresentanti della Curva Nord. Estendendo tuttavia tale trattamento anche ai rappresentanti della curva del Milan e addirittura a quelli della Juve. Una presenza sgradita, anche per l'atteggiamento di Caminiti che "si faceva riprendere-fotografare in campo vicino ai giocatori e condivideva con loro l'euforia delle vittorie". Lo raccontano le carte della Procura.

Beretta e i rapporti con Boiocchi: "I soldi glieli portavo io, con i calabrotti c'ero io"

Caminiti, secondo quanto emerge, condivideva con Andrea Beretta parte dell'incasso in nero ottenuto grazie alla gestione dei parcheggi. Quella di Beretta è una figura che emerge in particolare dopo l'omicidio di Vittorio Boiocchi nel 2022. In una conversazione con Caminiti e una terza persona, Bertta si lamentava di aver sempre "coperto i comportamenti e le azioni  di Boiocchi, esponendosi sempre nei suoi confronti: "Mi sono messo a disposizione per tutti (...) Mi sono presentato io (...) Con i calabrotti c'ero io (...) Mi sono fatto il culo io, la macchina gliel'ho venduta io (...) i soldi glieli portavo io".

Boiocchi in galera "per le bustine di zucchero"

Ed emerge anche il malcontento di Caminiti per la pretesa di Boiocchi di ottenere sostentamento economico dalla curva dopo la sua incarcerazione. Ma, argomenta Caminiti, Boiocchi era stato arrestato non per questioni legate alla curva ma per rapina: "Ragazzi questo qui è entrato in galera per rapina non per la curva eh, e voleva essere mantenuto (...) No ragazzi ma tu sei dentro perchè hai rubato le bustine di zucchero da me che cazzo vuoi (...) Un conto è che tu ti mantieni un ragazzo che fa reati per la curva poi deve essere un piacere, no fratello? Deve essere a tuo buon cuore"