Urbanistica Milano, lettere anonime ai pm: "Indagate su Commissione Paesaggio"

Quattro lettere anonime recapitate alla Procura di Milano denunciano condotte opache all'interno della Commissione Paesaggio del Comune

Redazione
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Milano

Urbanistica Milano, lettere anonime ai pm: "Indagate su Commissione Paesaggio"

Quattro lettere anonime recapitate nelle scorse settimane alla Procura di Milano fanno intendere l'esistenza di un vero e proprio "sistema" all'interno della commissione per il paesaggio del Comune di Milano, al centro di alcune inchieste dei pubblici ministeri Marina Petruzzella, Paolo Filippini, Mauro Clerici e l'aggiunto Tiziana Siciliano. Si tratterebbe, riferisce LaPresse, di undici tra architetti, professori e ingegneri di diretta nomina del sindaco, Giuseppe Sala, che esprimono pareri obbligatori ma non vincolanti sui progetti edilizi.  

Le lettere anonime alla Procura e l'opacità della commissione Paesaggio del Comune di Milano

La commissione "boccia molti progetti con pareri generici che spesso non consentono ai liberi professionisti una facile interpretazione" si legge nelle lettere anonime. Questo "comporta rivedere il progetto e ripresentarlo (più volte)". "Gli operatori del settore che investono milioni e non possono permettersi lungaggini nell'approvazione dei progetti - proseguono le lettere - corrono al riparo" chiedendo "consulenze domiciliari" o conferendo "incarichi direttamente" ai membri della commissione. Vengono forniti i nomi di 5 professionisti coinvolti - alcuni sarebbero già stati riscontrati - che avrebbero accettato gli incarichi dai privati e che, quando "al momento della votazione" si trovano nella 'doppia veste' di progettista per il costruttore ma anche membro della commissione, sarebbero usciti "dalla porta" per rientrare "dalla finestra con il progetto approvato".

Le denunce anonime e le indagini della Procura di Milano

Denunce, quelle contenute nelle missive anonime, che naturalmente si innestano sulle indagini già avviate dal pool milanese da un anno e mezzo sull'urbanistica milanese. Con numerosi progetti edilizi con richiesta autorizzativa o paesaggistica che arrivano alla commissione che non sarebbero visionati da tutti gli 11 componenti ma solo da alcune 'sottocommissioni', in genere costituite da 3 professionisti, e poi votati all'unanimità. Tanto che ex membri della commissione paesaggio, interrogati come persone informate sui fatti (ma non indagati) nei fascicoli già chiusi dalla Procura non ricorderebbero di aver mai dato il proprio voto favorevole.