Urbanistica, protesta a Palazzo Marino: "No a colpi di spugna". VIDEO
Gli ambientalisti temono un colpo di spugna a Mliano. L'assessore Tancredi: "Norma di chiarimento". Scontro anche sulla querela a Barbacetto
Urbanistica, protesta a Palazzo Marino: "No a colpi di spugna"
Urbanistica a Milano, il tema è stato al centro di un vivace confronto nella seduta di consiglio comunale di lunedì 17 giugno, tra la querela al giornalista del Fatto Gianni Barbacetto per alcune sue esternazioni sui social e la protesta degli ambientalisti contro quello che definiscono il "condono" che farebbe uscire dall'empasse delle inchieste giudiziarie il Comune.
Tancredi e la querela a Barbacetto: "Doverosa tutela della dignità dei nostri uffici"
Sulla querela al giornalista Barbacetto l'assessore Giancarlo Tancredi ha spiegato: "la Giunta con l’avvocatura del Comune di Milano ha ritenuto di intervenire su queste dichiarazioni che sono altamente lesive della dignità dei nostri funzionari".. "Sul provvedimento della Giunta che ha promosso una possibile querela a un giornalista - ha sottolineato Tancredi, come riferisce Mia News - c’è il rischio che passi per un provvedimento che non è, cioè non è messa in discussione la libertà di stampa, è un provvedimento a tutela dei nostri uffici, della dignità e immagine dei nostri uffici, che hanno operato sempre in buona fede, nell’interesse della città, sempre al servizio di questo Consiglio comunale. Rispetto ad alcune affermazioni fatte da questo giornalista, come 'ma davvero a Milano il Comune ha lasciato costruire grattacieli fuori dalle norme senza che parta qualche mazzetta come ai tempi di Tangentopoli?' oppure 'ma veramente questi dipendenti del Comune fanno tutti questi regali ai costruttori gratis senza niente in cambio?' - ha aggiunto - oltre ad aver assicurato l’assistenza legale ai nostri dipendenti, abbiamo ritenuto doveroso prendere questo provvedimento".
Tancredi: "Urbanistica, nessun condono ma norma di chiarimento"
L'assessore ha concluso rispondendo sempre al consigliere Monguzzi critico su quello da lui definito 'condono': "Non si tratta di un condono, in questa vicenda non c’è nulla da condonare, si tratta di una possibile norma di chiarimento, che penso sia a beneficio di tutti", ha replicato Tancredi.
Urbanistica, la protesta dei comitati: "No a colpi di spugna"
"No a colpi di spugna". Questo è il grido che si è levato in Consiglio comunale, durante il flashmob di comitati di ambientalisti e civici presenti alla seduta, che hanno così protestato contro quello che definiscono "condono edilizio", agitando spugne colorate. Monguzzi si è rivolto alla Giunta per chiedere di lavorare sul Pgt. "Rifacciamo insieme il Pgt - ha detto - Ridiamo il potere al Consiglio comunale e ai Municipi. Se si tratta di collaborazione, io ci sono. Se si tratta di condoni, no. No a colpi di spugna.". Altri gruppi di comitati hanno portato la protesta fuori Palazzo Marino, anche per chiedere che sia ritirata la querela al giornalista Gianni Barbacetto.