Varese: si fa nominare procuratore e truffa anziana, arrestato commercialista
L'uomo si è fatto nominare procuratore e attraverso prelievi in contanti ed emissione di assegni si è appropriato di oltre 350 mila euro
Varese, commercialista truffa anziana
La Guardia di Finanza di Varese ha arrestato un commercialista di Busto Arsizio con le accuse di appropriazione indebita, autoriciclaggio e fatture false. L'uomo era stato denunciato dai familiari di un'anziana deceduta nel 2017, in qualità di procuratore speciale della donna, e a seguito della segnalazione effettuata dall'Ordine dei dottori commercialisti per esercizio abusivo della professione.
Varese, truffa ad anziana da 357 mila euro
Fra il 2015 e l'inizio del 2018 l'uomo, per procurarsi un ingiusto profitto e abusando delle condizioni di deficit psichico dell'84enne, aveva indotto l'anziana a sottoscrivere una procura generale in suo favore. L'analisi delle operazioni bancarie ha evidenziato che l'uomo, in qualità di procuratore generale dell'anziana, attraverso prelievi in contanti, emissione di assegni e disinvestimenti, eseguiti anche successivamente al decesso della stessa, si era appropriato di disponibilità finanziarie per un importo di 357mila euro.
I proventi erano poi stati reimpiegati nella costituzione di un'attività di consulenza informatica, nella stipula di due polizze vita a lui intestate e nell'acquisto di monete antiche. E per mascherare la provenienza del denaro, il commercialista investiva in attività regolari, schermandosi dietro società sotto il suo controllo. L'uomo è stato arrestato e nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di sequestro preventivo per un ammontare di 85mila euro.