Violenze a Milano: 12 gli indagati, hanno tra 15 e 21 anni

Sequestrati i cellulari degli indagati per le aggressioni a sfondo sessuale in Duomo nella notte di Capodanno a Milano

Ragazza aggredita dal branco in piazza Duomo (frame dal video pubblicato su MilanoBellaDaDio)
Milano
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Violenze Milano: 12 per ora gli indagati, hanno tra 15 e 21 anni

Al momento risultano indagati, a vario titolo, per violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni aggravate dodici dei diciotto ragazzi di eta' compresa tra i 15 e i 21 anni, sia stranieri che italiani di origini nordafricane perquisiti per le aggressioni a sfondo sessuale commesse nella notte di San Silvestro in piazza Duomo a Milano ai danni di almeno nove vittime.

Capodanno in Duomo, sequestrati i cellulari degli indagati 

Dalle perquisizioni eseguite a Milano, Torino e una anche in provincia di Bergamo gli investigatori della squadra mobile di Milano, coordinati dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, puntano a trovare riscontri per attribuire con precisione le singole condotte a ognuno dei presunti autori. In particolare, gli inquirenti hanno cercato i capi d'abbigliamento "assolutamente caratterizzanti e individualizzanti" emersi dalla visione delle immagini dei sistemi di sorveglianza, dai racconti di vari testimoni e delle stesse vittime. Inoltre sono stati sequestrati i cellulari degli indagati alla ricerca di chat scambiate su vari social network.

Non si esclude che possano esserci altre vittime oltre alle 9 ragazze molestate nel corso dei festeggiamenti per il capodanno in piazza Duomo, a Milano. A ribadirlo sono gli investigatori della Squadra mobile, guidati da Marco Cali', che stamattina hanno eseguito un decreto di perquisizione in Lombardia (7 a Milano, una a Rozzano, una a Bergamo) e 9 a Torino nei confronti di 18 persone, tutte giovanissime o minorenni. Di questi, 10 sono italiani e gli altri nordafricani. L'obiettivo delle perquisizioni era trovare gli abiti utilizzati dai potenziali aggressori durante gli episodi, alcuni dei quali filmati dalle telecamere. Sono stati inoltre portati via i cellulari. "Non c'e' nessuna regia dietro, sono ragazzi di gruppi diversi", ha spiegato il capo della Mobile, Cali'. 

 





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