Voto a Milano, Bernardo: "Il vero vincitore è l'astensionismo"

Bernardo sconfitto al primo turno da Sala: " "Starò in Consiglio comunale, l'avventura non finisce qui"

Luca Bernardo Lapresse
Milano
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Voto a Milano, Bernardo: "Il vero vincitore è l'astensionismo"

"Abbiamo lasciato il segno a Milano, ma credo che la vera vittoria e il vero vincotore di oggi e' uno solo: l'astensionismo". Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra a Milano, Luca Bernardo, nel corso della sua conferenza stampa. "Starò in Consiglio comunale e continuerò a fare il medico", ha aggiunto.

"Sfido chiunque a ottenere un risultato migliore in 15 giorni di campagna elettorale. Non credo ci sarebbe stato un candidato sindaco capace", ha spiegato Bernardo. "Ero una persona sconosciuta, abbiamo iniziato a muoverci i primi di agosto e fino a fine mese ho lavorato" in ospedale.  "Non credo che ci siano stati errori, ho fatto 7 mila km sarebbe stato difficile fare altro", ha detto Luca Bernardo, parlando della sua campagna elettorale. "I partiti" della coalizione "li ho sempre sentiti vicini", ha aggiunto Bernardo.

"Auguro al sindaco Sala di andare avanti, di costruire e far crescere la nostra citta'", ha chiosato Bernardo. "X Factor è una bellissima trasmissione da qui escono talenti... Quindi..." Così dice in replica alle dichiarazioni del leader di Noi per l'Italia Maurizio Lupi sulla scelta dei candidati da parte della coalizione. Alla domanda se i casi Fidanza e Morisi hanno pesato sui risultati elettorali, Bernardo ha risposto di no.

"I casi Fanpage e Morisi non hanno influito"

 "Non hanno influito in nessun modo. Chi conosce la mia storia non ha dubbi e poi bisogna sempre aspettare se davvero e' successo qualcosa". Lo ha detto il candidato sindaco a Milano per il centrodestra, Luca Bernardo, nella conferenza stampa post elezioni rispondendo ai giornalisti che hanno chiesto se i casi di Morisi e dell'inchiesta di Fanpage che ha coinvolto Fratelli d'Italia abbiano influito nella sua sconfitta elettorale.