Aston Martin, crollano del 26% le vendite nel primo trimestre 2024

Nel primo trimestre dell'anno, Aston Martin ha affrontato una significativa riduzione delle vendite, con un calo del 26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, consegnando soltanto 945 auto.

Questo decremento arriva in un momento cruciale per l'azienda, che ha terminato la produzione del suo modello sportivo Vantage, un tempo pilastro della sua offerta.

Il presidente esecutivo, Lawrence Stroll, ha spiegato che il calo è principalmente attribuibile alla fine della produzione di alcuni modelli chiave, inclusa la Vantage. Nonostante il declino nelle vendite, la casa di Gaydon mantiene le sue proiezioni per l'anno e si prepara con entusiasmo al lancio di nuovi modelli, tra cui una sportiva con motore V-12 e un altro modello esclusivo destinato ai super ricchi entro fine anno.

Le entrate di Aston Martin come scrive Automotive News Europa  sono scese del 10% a 268 milioni di sterline, con gli utili rettificati prima di interessi, tasse, ammortamenti e ammortamenti che hanno visto una riduzione del 34% a 19,9 milioni di sterline. Questa situazione finanziaria ha portato Stroll a effettuare un rifinanziamento significativo di 1,15 miliardi di sterline per calmare le preoccupazioni sul debito dell'azienda.

Il prezzo medio di vendita delle auto di Aston Martin è aumentato del 19%, attestandosi a 253.000 sterline per veicolo, riflettendo forse un cambio di strategia verso modelli più esclusivi e costosi.

La direzione dell'azienda vedrà anche un cambio di leadership, con l'ex CEO di Bentley, Adrian Hallmark, che assumerà il ruolo di CEO entro il 1° ottobre, sostituendo Amedeo Felisa. Questo cambio è il quarto dalla presa in carica di Stroll e segna un altro passo nel tentativo di rilancio dell'azienda.

Aston Martin ha posticipato il lancio della sua prima auto completamente elettrica al 2026, concentrando nel frattempo i suoi sforzi su una linea di ibridi plug-in per facilitare la transizione verso i veicoli a batteria.