Autopromotec Talks: Milano ospita il primo evento sulla sostenibilità invisibile nell’automotive
Il primo incontro di Autopromotec Talks ha esplorato la sostenibilità nel mondo automotive, con focus su economia circolare, rigenerazione e ottimizzazione produttiva, evidenziando le innovazioni silenziose del settore.
Il tema della sostenibilità nell'industria automobilistica è stato al centro del primo incontro del ciclo Autopromotec Talks, svoltosi nella prestigiosa sede dell’Automobile Club di Milano.
Questo appuntamento segna l'inizio di una serie di eventi in vista della 30ª edizione di Autopromotec, che si terrà a Bologna dal 21 al 24 maggio 2025.
L’incontro, intitolato “Zero emissioni e infinite soluzioni. È possibile essere competitivi e sostenibili? Invisibile! La sostenibilità che non ti aspetti nell’auto”, ha esplorato come la sostenibilità nel mondo automotive non si limiti solo al tema dell'elettrificazione, ma coinvolga un processo più ampio di trasformazione e ottimizzazione, spesso invisibile agli occhi del consumatore. Questo percorso verso la sostenibilità si manifesta attraverso la circolarità, la rigenerazione e l'ottimizzazione delle risorse e dei cicli produttivi.
Sostenibilità e circolarità: un approccio sempre più presente nell’automotive
Durante l'evento, Pietro Meda, Vicepresidente vicario di Automobile Club Milano, ha evidenziato come il concetto di economia circolare sia intrinsecamente legato al settore della mobilità. Secondo Meda, l’intera filiera produttiva e post-produttiva dell’automobile deve essere coinvolta in questo processo di trasformazione verso una mobilità sostenibile, andando oltre i semplici riflettori puntati sui veicoli a basse emissioni.
Questo tema è stato il filo conduttore dei vari interventi che hanno toccato esempi concreti di come il settore stia facendo passi avanti verso una produzione più sostenibile, dalla riduzione dell'uso di risorse naturali fino all'aumento del tasso di riciclo dei materiali.
Gianmarco Giorda, Direttore generale di ANFIA, ha fornito dati significativi: rispetto al 2005, i produttori di automobili in Europa hanno ridotto del 15% l’energia impiegata per unità prodotta, hanno dimezzato le emissioni di CO2 per veicolo e l’uso di acqua. In particolare, il tasso di riciclaggio dell’acciaio nel settore automobilistico supera l'80%, grazie alla possibilità di riciclare questo materiale indefinitamente senza perdere le sue proprietà.
Economia circolare e innovazioni nell'aftermarket
Un esempio chiave di sostenibilità nel settore automotive riguarda i pneumatici, come ha spiegato Matteo De Tomasi, Presidente e amministratore delegato di Michelin Italiana. In Europa, quasi il 100% dei pneumatici a fine vita viene recuperato e riutilizzato in altre applicazioni, rendendo questo settore un vero e proprio modello di economia circolare. La tecnologia legata al trattamento dei pneumatici usati si sta sviluppando rapidamente, permettendo di utilizzare materiali riciclati come il Carbon Black per la produzione di nuovi pneumatici.
L'importanza del risparmio delle risorse idriche
Anche l'ottimizzazione dell'uso dell'acqua è stata al centro del dibattito. Gianluca Meschi, Amministratore delegato di Washtec, ha sottolineato come l’implementazione di sistemi di riciclo negli autolavaggi automatici possa ridurre il consumo di acqua fino all’85%, contribuendo in modo significativo alla sostenibilità e riducendo l’impatto ambientale di questa attività industriale.
Riparare, riusare e rigenerare: le tre R della sostenibilità nel post-vendita
La sostenibilità non si limita alla produzione di nuovi veicoli, ma coinvolge anche il settore del post-vendita e della riparazione. Federica Bertoldi, Responsabile comunicazione di LKQ RHIAG, ha ricordato le 4 R fondamentali: Riparo, Riciclo, Riuso, Rigenero. Questi sono pilastri cruciali per l’approccio circolare, rappresentando un vantaggio non solo in termini ambientali ma anche economici. Riparare e mantenere i veicoli già in circolazione contribuisce a ridurre gli sprechi e a massimizzare l’uso di ciò che già esiste, riducendo l’impatto ambientale complessivo.
Efficienza energetica e riduzione degli sprechi nella verniciatura
Anche la verniciatura dei veicoli è un processo energivoro, ma grazie a nuove tecnologie, come quelle presentate da Massimo Greggio, Amministratore delegato di USI Italia, è possibile ridurre i consumi energetici ottimizzando il ciclo produttivo. L’utilizzo di PC industriali per gestire le cabine di verniciatura permette di migliorare l’efficienza e ridurre l’uso di risorse naturali.
Carburanti sostenibili: una soluzione per i motori a combustione interna
Il tema dei bio-carburanti è stato affrontato da Marco Seimandi, Vicepresidente di Westport Fuel Systems Italia, che ha evidenziato come esistano già soluzioni alternative per rendere i motori a combustione interna più sostenibili, ad esempio utilizzando bio-carburanti gassosi. Queste soluzioni potrebbero essere una valida alternativa in attesa di una transizione completa verso l’elettrico.
Il futuro della sostenibilità nell'automotive
L'incontro si è concluso con l’intervento di Renzo Servadei, Amministratore delegato di Autopromotec, che ha invitato il pubblico a guardare oltre le nuove tecnologie, sottolineando l’importanza della riparazione e del riuso per una vera sostenibilità nel ciclo di vita dei veicoli.
Il ciclo di incontri Autopromotec Talks proseguirà nei prossimi mesi, approfondendo temi come l'Intelligenza Artificiale, il Data Act, il Made in Italy, il Racing e la Sicurezza.