BYD lancia la ricarica ultraveloce da 1000 kW, in 10 minuti si ricarica una batteria da 100 Kw
BYD rivoluziona il mercato delle auto elettriche con la nuova piattaforma EV da 1.000 kW: tempi di ricarica simili a quelli di un rifornimento tradizionale e nuova rete di stazioni di ricarica dedicate.
La corsa verso la mobilità sostenibile passa inevitabilmente dalla capacità di risolvere uno dei principali limiti dei veicoli elettrici: la durata della ricarica.
BYD, colosso cinese leader nel settore automotive, ha appena presentato a Shenzhen una piattaforma rivoluzionaria, promettendo una velocità di ricarica straordinaria, paragonabile a quella necessaria per fare il pieno di benzina. Si tratta della nuova “piattaforma EV”, capace di raggiungere l'incredibile potenza di 1.000 kW, superando così di gran lunga ogni altra soluzione attualmente disponibile sul mercato.
Durante l’evento di presentazione trasmesso in livestream da Shenzhen, il presidente e CEO del Gruppo BYD, Wang Chuanfu, ha spiegato con entusiasmo l’importanza di questa innovazione tecnologica: «La nostra nuova piattaforma EV offre tempi di ricarica estremamente ridotti, con potenze fino a un megawatt. È la prima volta che l'industria automobilistica raggiunge una simile soglia, permettendo una ricarica sufficiente per percorrere molti chilometri in pochi minuti. Questo avvicinerà ulteriormente i veicoli elettrici ai bisogni reali dei nostri clienti, eliminando una delle principali barriere all’adozione delle auto elettriche».
La nuova tecnologia, denominata “super e-platform”, raggiungerà dunque velocità di ricarica fino a 1.000 kW (1 MW), circa il doppio rispetto agli attuali leader di mercato, come Tesla, che con il Supercharger V4 arriva attualmente a 500 kW. Questa innovazione consente, secondo quanto dichiarato dalla stessa BYD, di ripristinare l’autonomia di un veicolo in pochi minuti, avvicinandosi così significativamente ai tempi di un classico rifornimento alla pompa.
Ad accompagnare la presentazione della nuova piattaforma, BYD ha annunciato per la prima volta nella sua storia la decisione di costruire una propria rete di stazioni di ricarica ultraveloce in Cina. L’obiettivo è quello di garantire ai clienti la massima comodità e autonomia nel rifornire le proprie auto elettriche, eliminando la necessità di ricorrere a reti esterne, spesso congestionate e non sempre capaci di offrire tali potenze.
Questo passo segna un’importante svolta strategica per BYD, che punta a diventare indipendente nel settore della ricarica rapida e ad affermarsi come leader nella mobilità elettrica globale. La rete di ricarica diretta permetterà al marchio di garantire performance di alto livello e rapidità di rifornimento, elementi chiave per convincere un pubblico ancora scettico sul reale vantaggio delle auto elettriche rispetto alle vetture tradizionali.
Secondo quanto dichiarato da Wang Chuanfu, inizialmente la nuova tecnologia sarà disponibile sui modelli Han L Sedan e Tang L SUV, due veicoli elettrici destinati al mercato cinese, già prenotabili con prezzi a partire da 270.000 yuan (circa 37 mila euro). BYD, tuttavia, non ha ancora precisato quando la nuova infrastruttura di ricarica ultraveloce sarà pienamente operativa, né quanti punti di ricarica saranno costruiti inizialmente. Ciò che è certo è che la nuova piattaforma permetterà ai veicoli BYD di sfruttare appieno la massima potenza erogabile dalla rete di ricarica, garantendo una piena carica in pochi minuti, simile per tempi e praticità al rifornimento di benzina.
In conclusione, con il lancio della sua piattaforma EV da 1.000 kW, BYD alza l’asticella nel mercato automotive, dimostrando che la mobilità elettrica può offrire lo stesso comfort e velocità di quella tradizionale. Un passo importante per la Cina, ma anche una sfida diretta ai concorrenti europei e americani, che dovranno rapidamente colmare il gap tecnologico per rimanere competitivi sul mercato globale delle auto elettriche.