Coyote: un aiuto per l’automobilista attento
L’Italia è prima in Europa e terza nel mondo per postazioni Autovelox. Coyote offre un aiuto per migliorare la sicurezza sulle strade
Per aumentare la sicurezza stradale Coyote fornisce informazioni in tempo reale: traffico, lavori in corso, code, incidenti, autovelox, tutor, e telecamere semaforiche
Coyote è un’azienda francese che offre un servizio di alto livello alla propria community per informare gli automobilisti su tutte le condizioni stradali: traffico, code, lavori in corso, incidenti, oltre alla presenza di autovelox, tutor e telecamere semaforiche. Lo scopo è aiutare l’automobilista a tenere un comportamento di guida corretto e maggiormente sicuro, evitando così incidenti e multe.
Coyote da anni effettua un costante lavoro di raccolta dati attraverso il proprio Quality Service Team che verifica le informazioni in arrivo dagli utenti ed effettua controlli sul territorio per monitorare gli aggiornamenti delle postazioni di autovelox fissi e mobili. Un algoritmo brevettato elabora in tempo reale i dati trasmessi dalla community, inoltre, un gruppo di esperti incrocia i dati anche con quelli raccolti sulle piattaforme istituzionali a partire dalla Polizia di Stato.
Il risultato dell’elaborazione di questa grande mole di dati consente agli automobilisti aderenti a servizio di ricevere una segnalazione acustica e visiva ben prima di transitare in una zona a rischio. Risulta quindi fondamentale che le informazioni vengano elaborate e aggiornate costantemente e con grande rapidità.
Nel triennio 2019 al 2021, il numero totale di dispositivi per il rilevamento delle infrazioni è aumentato del 40% circa su tutto il territorio nazionale. Secondo i dati raccolti da Coyote il numero totale di dispositivi per il rilevamento delle infrazioni nel 2021 è stato di 14.297: 11.426 autovelox, 304 sistemi tutor e 2.567 telecamere semaforiche. Questi valori posizionano l’Italia al primo posto tra i Paesi europei per presenza di autovelox e terza nel mondo dopo Brasile e Russia.
Gli autovelox sono maggiormente presenti nel Nord dell’Italia: Lombardia (17,4%) Veneto (20,5%), Piemonte (14,1%) ed Emilia-Romagna (12%). Il dato inizia a scendere sotto le 1.000 postazioni in Toscana (6,6%) Marche (5,1%) e Trentino-Alto Adige (5,1%). La situazione nel centro Sud Italia, invece, delinea un quadro decisamente diverso con poche centinaia di postazioni.
I dati del database Coyote sono anche frutto delle segnalazioni provenienti dalla community particolarmente attiva: nel 2021 infatti, gli utenti Coyote hanno percorso 1.2 miliardi di km per un totale di 333 milioni di ore alla guida. Le allerte riportate nel 2021 raggiungono i 19,4 milioni.
Il servizio offerto da Coyote, nella legale segnalazione delle postazioni autovelox, aiuta l’automobilista a tenere uno stile di guida più corretto, attento e sicuro, limitando i rischi anche in termini di incidenti stradali. L’attività di monitoraggio e segnalazione che aiuta l’automobilista a tenere un comportamento corretto ha influito positivamente sulla riduzione degli incidenti. Dal 2014 al 2019 si registra una diminuzione del 3% di incidenti stradali, del 2,5% di feriti coinvolti in incidenti e il 6% in meno di incidenti stradali.
Segnato dalla pandemia e dai lock down, il 2020 è stato un anno anomalo per la mobilità su strada. Oltre alla drastica diminuzione dei km percorsi si registra, da una parte una diminuzione del 32% del numero di incidenti rispetto all’anno precedente (da 172.183 a 118.298) e dall’altra un aumento del numero di autovelox, che rende l’Italia, il primo stato per numero di autovelox in Europa.