Fondazione Pirelli: l’archivio storico dell’azienda milanese e non solo
Nata nel 2008 per volere della famiglia Pirelli e dell’azienda, Fondazione Pirelli conserva la documentazione dell’impresa dalla sua fondazione nel 1872 a oggi
Fondazione Pirelli promuove la valorizzazione del patrimonio aziendale, organizza mostre, convegni, visite guidate anche in collaborazione con altre istituzioni culturali
Fondazione Pirelli nasce nel 2008 per volere dell’azienda e della famiglia Pirelli. L’ente si occupa della cura e della conservazione di tutta la documentazione storica dell’azienda dalla sua fondazione nel 1872 fino a oggi. Oltre all’archivio che comprende documenti, fotografie, disegni, manifesti, riviste, pubblicazioni e audiovisivi, la Fondazione Pirelli organizza mostre, convegni e visite guidate, avvalendosi anche della collaborazione di altre istituzioni culturali.
All’interno dell’Headquarters dell’azienda si trova la sede della Fondazione Pirelli, nel cuore della Bicocca di Milano in cui è presente anche la Villa degli Arcimboldi. La storica villa del Quattrocento dà il nome a tutto il quartiere ed è oggi anche sede di rappresentanza. La Pirelli si è insidiata nell’area a partire dal 1907 fino a coprire una superficie di circa 700mila mq. La memoria e la storia di questo quartiere sono custoditi nella Fondazione Pirelli proprio attraverso documenti e fotografie che testimoniano la trasformazione passata anche attraverso il Progetto Bicocca. Il recente ridisegno del quartiere divenuto “nuovo centro della periferia” ha prefigurato la nascita di un nuovo concetto di urbanistica moderna.
Nata il 22 luglio 2008, la Fondazione Pirelli apre per la prima volta la propria sede al pubblico nell’aprile del 2010. Sin dai primi anni avvia numerosi progetti costruendo collaborazioni con altre realtà e istituzioni culturali, come il Piccolo Teatro di Milano e il Teatro Franco Parenti, il Festival MITO SettembreMusica, il MIC-Museo Interattivo del Cinema e la Fondazione Isec, e molte altre.
Centrale nell’archivio è la sezione dedicata alla comunicazione visiva: fotografie, disegni e manifesti, audiovisivi, house organ e riviste aziendali, tra cui la celebre Rivista Pirelli, che testimoniano le proficue collaborazioni con intellettuali e artisti. Di rilevante importanza anche la raccolta dei “Documenti per la Storia delle Industrie Pirelli”: tutta la documentazione tecnica relativa alla progettazione e allo sviluppo dei prodotti e dei macchinari, le raccolte di interesse architettonico e urbanistico, che raccontano le diverse fasi di trasformazione dei luoghi di produzione e di lavoro di Pirelli, le carte di natura societaria, contabile e amministrativa del Gruppo, unitamente ai fascicoli personali dei dipendenti e dei dirigenti dell’Azienda.
Non solo, la Fondazione svolge costantemente attività di ricerca e supporto alle direzioni aziendali e a studiosi nazionali e internazionali, potendo spaziare dalla storia economica e industriale fino all’architettura: dalla storia del lavoro e delle relazioni industriali alla grafica e al design. Rivolgendosi alle scuole di ogni ordine e grado, la Fondazione si adopera anche in campo formativo con lo scopo di far conoscere anche ai più giovani il mondo del lavoro per avvicinarli ai valori fondamentali della cultura d’impresa.
Molte attività della Fondazione Pirelli nascono dall’analisi e dalla lavorazione dell’archivio storico aziendale, sotto tutela della Sovrintendenza Archivistica per la Lombardia già dal 1972. Oltre 3,5 km di documentazione e numerose opere d’arte: il cartone preparatorio del celebre pittore Renato Guttuso per il mosaico “La ricerca scientifica”, realizzato dall’Accademia delle Belle Arti di Ravenna; la straordinaria fotografia di Luca Comerio del 1905 oltre a migliaia di bozzetti pubblicitari, disegni e fotografie.
Nel 2013, con l’intento di rendere disponibile la conoscenza di questo ingente patrimonio, la catalogazione della Biblioteca tecnico-scientifica Pirelli è stata inserita all’interno del Sistema Bibliotecario Nazionale. Nel 2014 una prima selezione di documenti, fotografie, pubblicità e audiovisivi è stata pubblicata sul sito istituzionale nell’area dedicata all’Archivio Storico e, da allora, è in costante aggiornamento.
A causa della pandemia alcune attività in presenza non sono realizzabili, però la Fondazione Pirelli apre, seppur virtualmente, le proprie porte al pubblico che può compiere un virtual tour attraverso il sito istituzionale. Diviso in stanze e argomenti il tour virtuale attraversa i piani dell’edificio: gli archivi cartacei e fotografici a piano terra; la ricerca scientifica con la straordinaria opera del pittore Renato Gottuso accanto alla scala e, infine, la pubblicità con la P maiuscola e la sala di consultazione al primo piano. Ogni sezione presenta delle icone cliccabili per approfondire ogni argomento per rendere la visita virtuale… quasi reale.