Ford separa il business dei veicoli elettrici da quelli termici

L’unità green si chiamerà ‘Model’, quella delle vetture tradizionali ‘Blue’. Il piano d’investimenti legato all’elettrico sale a 50 miliardi entro il 2026

Auto e Motori
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Ford separa il business dei veicoli elettrici dai veicoli termici nel tentativo di aumentare i profitti e di far sì che ingegneri, progettisti e sviluppatori si concentrino maggiormente sulle esigenze uniche di ciascun gruppo propulsore.

L’unità elettrica di Ford, che si prevede raggiungeranno il 30% delle vendite entro il 2030, si chiamerà Ford Model, mentre Ford Blue gestirà i veicoli a benzina. Le due unità, insieme all'unità commerciale Ford Pro di recente creazione, collaboreranno in alcune aree ma opereranno in gran parte in modo indipendente. Il piano di investimenti per i veicoli elettrici è salito a 50 miliardi di dollari entro il 2026. Con la nuova struttura, Ford ha affermato che mira a raggiungere un margine di utile ante imposte totale rettificato dalla società del 10% entro il 2026, che è quasi il doppio del 5,4% registrato per il 2021.

Prevede inoltre di produrre oltre 2 milioni di veicoli elettrici entro il 2026. Ford ha anche affermato che sta pianificando grandi cambiamenti per il suo corpo di concessionarie: la casa automobilistica vuole che un certo numero di rivenditori puntino sulla vendita di veicoli elettrici in base a una nuova serie di standard che includeranno l'assenza di scorte, la vendita a prezzi non negoziabili. Ford prevede di riportare separatamente i guadagni per le sue unità elettriche, a combustione e commerciali a partire dal prossimo anno.