Furti auto, le preferite dai ladri e le regioni più colpite

Panda e 500 le auto più rubate. 500X e Renegade i SUV più ambiti.

Redazione Motori
Auto e Motori

Il fenomeno dei furti di veicoli in Italia continua a crescere, con un incremento del 7% rispetto al 2022, raggiungendo i 131.679 veicoli rubati nel solo 2023.

Questo aumento tocca tutte le categorie di veicoli, con un'attenzione particolare agli autoveicoli che hanno visto un salto dell'11% nelle sottrazioni. Dati forniti dal "Dossier sui Furti di veicoli 2024" di LoJack Italia, leader nelle soluzioni telematiche per l'Automotive, svelano un panorama inquietante di questo crimine sempre più sofisticato e difficile da contrastare.

Non solo il furto di interi veicoli, ma anche quello di parti specifiche come navigatori satellitari e pneumatici è in aumento, alimentato dalla crisi produttiva e dalle tensioni commerciali internazionali. I pezzi sottratti alimentano un florido mercato nero, tanto nazionale quanto internazionale, con le componenti che vengono spesso esportate via mare dai porti del Mar Tirreno.

L'innovazione tecnologica, pur essendo un vantaggio per gli utenti, rappresenta anche una minaccia crescente: più di un terzo dei furti di veicoli dotati di sistemi di apertura contactless sono facilitati dall'uso di dispositivi hi-tech, che i malintenzionati possono facilmente acquistare online. SUV e crossover sono particolarmente mirati, data la loro popolarità e il valore elevato sul mercato delle parti di ricambio.

La minaccia cyber è un'altra faccia della medaglia preoccupante per l'industria automobilistica. Con un aumento degli attacchi cyber che influenzano la sicurezza e la privacy del conducente, la necessità di sistemi di sicurezza avanzati e di risposte rapide è più urgente che mai. Gli attacchi vanno oltre il semplice furto di veicoli, mettendo a rischio operazioni cruciali e dati sensibili.

Regionalmente, le aree più colpite sono Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia, concentrando quasi l'80% dei furti a livello nazionale. Le strategie criminali sono sempre più raffinate, sfruttando i grandi hub portuali europei per il traffico internazionale dei veicoli rubati.

In un panorama tanto allarmante, solo un intervento rapido ed efficace può ridurre la perdita irreversibile di veicoli e la compromissione di dati critici. La sicurezza dei veicoli, tanto dal punto di vista fisico quanto cybernetico, deve essere una priorità assoluta per costruttori, autorità e utenti, in una lotta continua contro un crimine sempre più organizzato e tecnologicamente avanzato.

 

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