IA e automotive: come l'intelligenza artificiale sta Rrvoluzionando officine e postvendita"

Dalla manutenzione predittiva alla personalizzazione dell’esperienza di guida, l’Intelligenza Artificiale è il motore del cambiamento nel settore automotive e aftermarket.

Redazione Motori
Auto e Motori

Si è svolto presso il Volvo Studio di Milano il secondo appuntamento degli Autopromotec Talks, interamente dedicato al ruolo dell'Intelligenza Artificiale (IA) nel settore automotive e aftermarket.

L’evento, intitolato "IA on the Road: Come l'Intelligenza Artificiale sta trasformando il mondo automotive e l'aftermarket", ha visto la partecipazione di esperti e aziende del settore per esplorare come la tecnologia stia ridefinendo i paradigmi dell’industria.

Dalla guida autonoma alla manutenzione predittiva

L’IA è il cuore pulsante di innovazioni come i sistemi di guida autonoma e assistenza alla guida (ADAS). Queste tecnologie, analizzando in tempo reale i dati raccolti dai sensori dei veicoli, contribuiscono a migliorare la sicurezza stradale, prevenendo incidenti e ottimizzando l’esperienza di guida. Ma il potenziale dell’IA si estende ben oltre: una delle sue applicazioni più promettenti è la manutenzione predittiva.

Attraverso l’analisi di big data provenienti dai sensori, l’IA è in grado di anticipare guasti meccanici, suggerendo interventi prima che i problemi diventino critici. Questo approccio non solo riduce i costi di riparazione, ma migliora anche l’affidabilità dei veicoli, contribuendo a una gestione più sostenibile dell'intero ciclo di vita del mezzo.

Volvo EX90: tecnologia e interazione uomo-macchina

Roberto Lonardi, responsabile delle relazioni pubbliche per Volvo Car Italia, ha illustrato come il marchio svedese stia sfruttando l'IA per innovare sul fronte della sicurezza e dell'interazione uomo-macchina. Un esempio concreto è rappresentato dalla Volvo EX90 e dalla sua tecnologia Driver Understanding, progettata per monitorare le condizioni psicofisiche del conducente e intervenire in caso di rischio.

"Questa tecnologia", ha spiegato Lonardi, "stabilisce un nuovo livello di comunicazione tra uomo e macchina, trasformando l’auto in un partner attivo che contribuisce a migliorare la sicurezza e il comfort durante la guida".

Diagnostica avanzata e personalizzazione nell'aftermarket

Nel settore aftermarket, l’IA sta rivoluzionando le diagnosi tecniche. Analizzando i dati dei veicoli, i sistemi intelligenti possono identificare problematiche invisibili agli strumenti tradizionali, migliorando la rapidità e la precisione degli interventi. La tecnologia non si limita a risolvere problemi: analizzando le abitudini di guida e lo storico delle riparazioni, l’IA è in grado di proporre soluzioni personalizzate, aumentando la soddisfazione del cliente.

Cinzia Carbone, Head of Sales di Solera, ha sottolineato come l’adozione dell’IA sia più avanzata nelle grandi realtà aziendali, come le compagnie assicurative, rispetto al settore dell’autoriparazione. Nonostante i benefici evidenti, la diffusione della tecnologia è spesso ostacolata da costi iniziali e complessità di integrazione nei sistemi esistenti.

IA generativa: efficienza e creatività

Francesco Ricciardi, vicepresidente del Gruppo Car Design & Engineering ANFIA, ha evidenziato come l’IA generativa stia già mostrando la sua efficacia in fase di progettazione, riducendo tempi e costi. Tuttavia, ha anche messo in guardia sulle limitazioni attuali, come la difficoltà nel comprendere il contesto. "Il monitoraggio umano rimane essenziale", ha affermato, "per evitare errori e ottimizzare i risultati".

Verso officine sempre più intelligenti

Marco Bettin, direttore commerciale di Launch Italy, ha descritto il futuro delle officine, dove la manutenzione predittiva rappresenterà un punto di svolta. Grazie all’analisi in tempo reale dei dati provenienti da sensori e dispositivi connessi, gli algoritmi di IA possono anticipare guasti, ottimizzando la gestione dei veicoli e riducendo i costi di riparazione.

Franco Benati, sales manager di Sipav, ha immaginato un’officina in cui i robot, dotati di IA, supporteranno gli operatori umani nella gestione dei veicoli, trasformando il ruolo degli accettatori in esperti capaci di interpretare dati complessi e creare un rapporto di fiducia con i clienti.

Un impatto trasversale sull’industria

Nel settore manifatturiero, l’IA sta migliorando i processi produttivi e aumentando la produttività grazie all’utilizzo di assistenti digitali avanzati. Riccardo Sesini di Bosch ha illustrato come questi strumenti siano in grado di analizzare documentazione tecnica e storico degli interventi, fornendo suggerimenti immediati per risolvere problemi complessi.

Un cambiamento inevitabile

Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec, ha concluso l’evento con una riflessione sul futuro del settore: "La rivoluzione dell’IA nell’aftermarket è iniziata e non si fermerà. Dobbiamo accoglierla come un’opportunità per migliorare non solo i servizi offerti, ma anche il rapporto tra automobilista e vettura".

L’IA sta trasformando il settore automotive, portando innovazione, efficienza e personalizzazione. L’adozione di queste tecnologie rappresenta non solo una sfida, ma anche un'opportunità per creare un'industria più sostenibile, competitiva e vicina alle esigenze dei clienti.

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