Il Gruppo Renault accelera sulla riduzione dei consumi energetici
Il Gruppo Renault accelera il piano di sobrietà energetica e punta sulla riduzione dei consumi globali del 12% a fine 2022 e del 14% nel 2023.
I primi risultati della politica di efficienza energetica implementata dal Gruppo Renault un anno fa sono positivi.
Il Gruppo ha già ridotto di circa il 10% il consumo energetico dei suoi siti in Francia (con il 13% di gas), rispondendo così alla necessità di diminuire complessivamente il consumo energetico in Francia. La riduzione del 10% corrisponde circa al consumo annuale di uno stabilimento.
Adottando una serie di misure ed implementando un’organizzazione dedicata, il Gruppo Renault accelera la sua politica e punta alla riduzione del 14% (di cui il 17% di gas) del consumo energetico nei suoi siti in Francia nel 2023.
Una Task Force per raggiungere un obiettivo ambizioso:
Per accelerare questa trasformazione alquanto urgente, il Gruppo Renault ha creato, a Luglio, la Task Force Energy Crisis. Tra le priorità di questo team dedicato, c’è la riduzione del consumo per veicolo prodotto. Obiettivo che corrisponde ad un calo del 40% del consumo energetico per veicolo prodotto in meno di 5 anni. Questo nuovo obiettivo confermerà la posizione di vantaggio del Gruppo in termini di performance energetica, tra le migliori al mondo dell’industria automotive
Azioni concrete nei siti:
Gli sforzi compiuti per favorire la sobrietà energetica rientrano nel piano di performance energetica e decarbonizzazione lanciato nel 2021. Tra questi, spiccano 5 punti principali:
· Riduzione dei consumi energetici al di fuori della produzione: risparmio generalizzato (riscaldamento, produzione di aria compressa, luce) e gestione ottimizzata dei fermi macchina.
· Durante il periodo di produzione, ottimizzazione delle impostazioni di riscaldamento dei reparti di produzione, logistica e aree terziarie.
· Monitoraggio quotidiano dei consumi sito per sito e reattività in caso di consumi eccessivi.
· Piano di investimento di 2,2 milioni di euro nel 2022 per dotare di sensori e contatori connessi i siti in Francia e migliorare, così, ulteriormente la gestione dell’energia e lo sviluppo dei gemelli digitali “energetici” tramite la partnership con Google Cloud.
· Ottimizzazione dell’impronta immobiliare terziaria ed industriale.