La nuova Peugeot 308 diventa premium
La Peugeot 308 con il nuovo design unito al massimo della tecnologia e dell’efficienza è anche ibrida plug-in e si avvicina sempre più all’alto di gamma
La Nuova 308 porta a battesimo il rinnovato logo Peugeot e tutte le più recenti e innovative tecnologie:
dall’ibrido plug-in ai sistemi di assistenza dalla guida di Livello 2, dal nuovo i-Cockpit con grafica tridimensionale all’ultimo sistema di infotainment i-Connect Advanced che comprende il comando vocale “Ok Peugeot” e i nuovi tasti programmabili i-toggle. Questo e molto altro rivoluziona tanto la berlina quanto la station wagon di segmento C della Casa del Leone, che sempre più si avvicina, per design e dotazioni, all’alto di gamma.
Tra le luci soffuse di un caldo giugno avevamo già avuto l’impressione del notevole salto di qualità fatto da Peugeot con la nuova 308. Ma, come spesso accade, le presentazioni statiche creano aspettative che vanno oltre la realtà. Per la nuova Peugeot 308, invece, si è verificato quasi il contrario, perché le buone impressioni della presentazione statica sono state ampiamente superate dall’ottimo giudizio scaturito dopo l’approfondito test che abbiamo compiuto a Cannes, in Francia, tra splendide strade della Costa Azzurra e i tortuosi itinerari nell’entroterra.
Se nella presentazione statica avevamo avuto modo di apprezzare le linee più filanti e sportive, provando la nuova Peugeot 308 abbiamo potuto toccare con mano tutte le novità tecnologiche che la Casa del Leone ha concentrato nelle vetture di segmento C, apprezzando non solo il notevole salto di qualità complessivo ma soprattutto un design e un comportamento dinamico da sportiva che ben si sposa con un nuovo abitacolo super tecnologico e all’insegna della migliorata abitabilità.
Esternamente, oltre al nuovo scudetto al centro della calandra, messo in evidenza dal disegno in rilevo di tutta la copertura della massa radiante, la Peugeot 308 è poco più lunga ma più bassa di 20 mm, con una distribuzione dei volumi differente, un cofano motore più pronunciato e, in generale, una grande attenzione all’aerodinamica.
L’impiego della tecnologia LED per le luci diurne e in quelle posteriori è presente in tutti gli allestimenti, mentre i proiettori Matrix Full LED con livellamento automatico sono di serie partire dalle versioni GT. Tra le novità, che si nota di più aprendo le portiere, c’è il nuovo passo, allungato di 55 mm, che regala un abitacolo molto più spazioso, che si apprezza maggiormente dal divano posteriore.
Sedendo al posto di guida si cominciano ad apprezzare le altre novità tecnologiche, a cominciare dal nuovo i-Cockpit con grafica tridimensionale che, contemporaneamente, svolge il ruolo di cruscotto e di head-up display. La grafica in alta definizione a colori, disposta su piani differenti, rende le informazioni più chiare e immediatamente leggibili, anche quando cambiano dinamicamente, come quando viene riproposta sullo schermo, come una lente d’ingrandimento, l’indicazione della prossima svolta proposta dal sistema di navigazione.
La plancia è completamente ridisegnata e le nuove bocchette di aerazione centrale, molto più sottili ma altrettanto efficienti, consentono l’ingrandimento e la ricollocazione dello schermo centrale del di infotainment i-Connect Advanced, ora più naturalmente e facilmente raggiungibile dal posto di guida. Nella parte inferiore allo schermo ci sono i nuovi tasti a pianoforte che ora sono programmabili e ben si integrano con lo stile tablet dello schermo, che presenta un’interfaccia semplice e intuitiva proprio come quella di un convenzionale tablet.
Tanti razionali ed ergonomici vani porta oggetti caratterizzano l’abitacolo, tanto spazio in più nel tunnel centrale in particolare nelle versioni con cambio automatico come nelle ibride ricaricabili, per l’assenza della leva che è stata sostituita da un pratico e compattissimo selettore.
Le due motorizzazioni ibride plug-in destano particolare interesse. Sono realizzate con un motore elettrico da 110 CV (81 kW) e 320 Nm, integrato nel cambio automatico e-EAT8, accoppiato a due declinazioni del 4 cilindri turbo benzina a iniezione diretta PureTech 1,5 litri. Nella versione più potente l’1,5 eroga 180 CV e 250 Nm, per una potenza complessiva di 225 CV e 360 Nm; nell’altra 150 CV e sempre 250 Nm, con potenza complessiva di 180 CV e 360 Nm. L’elettrico è alimentato da batterie agli ioni di Litio della capacità di 12,4 kWh per una potenza di 102 kW, in grado di offrire circa e 60 km di autonomia 100% elettrica secondo il ciclo WLTP.
Sono disponibili entrambi i sistemi di ricarica monofase da 3,7 kW o da 7,4 kW. Attraverso una Wallbox a 32 A da 7,4 kW la ricarica completa richiede meno di due ore (1h55’) mentre da una presa standard da 8 A con il caricatore da 3,7 kW occorrono poco più di sette ore (7h05’).
Completano la gamma motori il tre cilindri turbo benzina a iniezione diretta PurTech dal 1,2 litri, declinato in 110 e 130 CV, rispettivamente con 205 e 230 Nm, il primo accoppiato a un cambio manuale a sei marce, il secondo è disponibile anche con l’automatico a otto rapporti EAT8. Infine, il Diesel, il BlueHDi 130 CV con 300 Nm è proposto in versione manuale 6 marce o con l’automatico EAT8, imbattibile in termini di consumi ed emissioni se si devono macinare tanti chilometri.
La nuova Peugeot 308 SW cresce in proporzione alla berlina (6.625 mm di lunghezza e 2.735 mm di passo) migliorando ulteriormente l’abitabilità interna cui si aggiunge una capacità del bagaglio da primato: oltre 600 litri (608 per l’esattezza) che possono salire a 1.634 litri abbattendo gli schienali frazionati 40/20/40.
Active Pack, Allure, Allure Pack, GT e GT Pack sono i cinque allestimenti che combinati alle cinque motorizzazioni creano 21 versioni con prezzi a partire da 23.750 euro. La matrice del listino della versione station wagon si sovrappone perfettamente a quella della berlina con la maggiorazione di 1.000 euro per ogni modello.
L’unico dispiacere risiede nei tempi d’attesa. All’anteprima di giugno, quando sono iniziate le vendite della berlina, si prospettavano le prime consegne verso la fine di settembre. Purtroppo, ora che è partita anche la commercializzazione delle SW i tempi si sono allungati: in Italia le prime berline arriveranno con il nuovo anno, a seguire, nel primo trimestre 2022 le SW.