Lamborghini Squadra Corse torna in pista: la SC63 pronta per la sfida texana alla Lone Star Le Mans

Dopo una lunga pausa estiva, il Team Lamborghini Iron Lynx si prepara ad affrontare la sesta tappa del FIA World Endurance Championship sul circuito del Texas, con obiettivi ambiziosi e la voglia di riscattarsi dopo San Paolo.

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La lunga attesa è finalmente terminata. Dopo la pausa estiva, il Team Lamborghini Iron Lynx è pronto a tornare in azione al Circuit of the Americas di Austin, negli Stati Uniti,

per il sesto appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship (WEC). La Lamborghini SC63, prototipo di punta della casa di Sant’Agata Bolognese, affronterà nuovamente la concorrenza nella categoria Hypercar, con un equipaggio di piloti che non ha bisogno di presentazioni: Mirko Bortolotti, Edoardo Mortara e Daniil Kvyat.

Il team, reduce da una trasferta non priva di difficoltà a San Paolo, dove una foratura ha impedito di concretizzare un risultato nella top-10, arriva in Texas con rinnovata determinazione. Nonostante le sfide incontrate, la SC63 ha mostrato segnali incoraggianti in termini di affidabilità e prestazioni. La gara al Circuit of the Americas rappresenta un’occasione cruciale per continuare a sviluppare il prototipo e massimizzare il potenziale della vettura.

 

Il Circuit of the Americas, inaugurato nel 2012 e progettato da Hermann Tilke, è un tracciato noto per la sua complessità e varietà. Con i suoi 5.513 metri e 20 curve, il circuito texano è una delle sfide più interessanti del calendario del WEC. Il layout del tracciato, ispirato a circuiti iconici come Silverstone e Hockenheim, presenta una combinazione di curve veloci, un lungo rettilineo di un chilometro e tornanti che metteranno alla prova i piloti e le vetture.

Un elemento distintivo del circuito è la prima curva, nota come “Big Red”, caratterizzata da una pendenza in salita dell’11%, che rappresenta una delle sfide più impegnative per i piloti. Nonostante la larghezza della carreggiata, il traffico sarà un fattore determinante durante la gara, aumentando ulteriormente il livello di difficoltà.

Il ritorno del WEC ad Austin, dopo una pausa di tre anni, aggiunge ulteriore interesse alla gara. Con sei edizioni già disputate in passato, la Lone Star Le Mans promette di essere una corsa cruciale per tutti i partecipanti, in vista della penultima tappa del campionato che si terrà in Giappone, alla 6 Ore del Fuji.

Il ritorno sul circuito texano non è privo di aspettative per il Team Lamborghini Iron Lynx. Durante la pausa estiva, Daniil Kvyat ha partecipato ai test organizzati da Michelin proprio al Circuit of the Americas, raccogliendo dati preziosi che potrebbero rivelarsi fondamentali per la preparazione della gara. Mirko Bortolotti, pilota ufficiale Lamborghini, ha sottolineato l’importanza di questi test, pur mantenendo un approccio realistico sugli obiettivi del weekend.

Siamo consapevoli delle aree in cui la SC63 necessita di miglioramenti,” ha dichiarato Bortolotti. “Non ci aspettiamo una svolta radicale ad Austin, ma puntiamo a disputare un weekend pulito e senza problemi, sfruttando al massimo l’affidabilità della vettura e raccogliendo informazioni utili per il futuro.”

L’obiettivo primario del team rimane quello di continuare a migliorare le prestazioni della vettura. Nonostante le difficoltà legate al tempo sul giro, il Team Lamborghini Iron Lynx è determinato a concentrarsi sui propri obiettivi, con la speranza di poter competere per un piazzamento nella top-10, un risultato che sarebbe significativo considerando le circostanze.

Accanto alla SC63, scenderanno in pista anche le due Lamborghini Huracán GT3 EVO2 del team Iron Lynx nella categoria LMGT3. Le line-up, composte da Sarah Bovy, Rahel Frey, Michelle Gatting per la vettura numero 85 delle Iron Dames e da Matteo Cressoni, Franck Perera, Claudio Schiavoni per la numero 60, sono determinate a riscattarsi dopo un’ultima gara segnata da sfortuna.

In particolare, le Iron Dames cercheranno di capitalizzare l’esperienza accumulata e il potenziale mostrato nelle precedenti gare, dove avevano conquistato la pole position e guidato le prime fasi della gara a Interlagos, prima di essere rallentate da eventi imprevisti. Per loro, la Lone Star Le Mans rappresenta un’opportunità per dimostrare ancora una volta il loro valore e ambire a un risultato di rilievo.

Con la Lone Star Le Mans alle porte, il Team Lamborghini Iron Lynx guarda al futuro con ottimismo. La gara in Texas sarà un importante banco di prova, non solo per le ambizioni stagionali, ma anche per lo sviluppo a lungo termine della SC63. Ogni chilometro percorso, ogni dato raccolto e ogni sfida affrontata contribuiranno a plasmare il futuro della squadra e a prepararla per le prossime stagioni del FIA World Endurance Championship.

Il ritorno sul circuito di Austin segna dunque una tappa fondamentale per Lamborghini Squadra Corse, che continua a investire nel progetto SC63 con la determinazione di raggiungere nuovi traguardi e affermarsi sempre di più nel panorama dell’endurance mondiale.

In attesa della bandiera verde, gli occhi sono puntati sul Circuit of the Americas, dove la SC63 è pronta a dare il massimo e a scrivere un nuovo capitolo nella storia delle competizioni endurance