Mercato auto in calo a gennaio 2025: immatricolazioni -2,6%, ma l’elettrico cresce al 15%

Le vendite di auto elettriche a batteria registrano un incremento del 34% in UE, raggiungendo una quota di mercato del 15%. Calano invece le immatricolazioni di veicoli a benzina e diesel.

Auto e Motori

Nel gennaio 2025, il mercato automobilistico dell’Unione Europea ha registrato un calo complessivo del 2,6% nelle immatricolazioni di nuove auto.

Tuttavia, mentre le vendite di veicoli a benzina e diesel continuano a diminuire, il segmento dell’auto elettrica mostra una crescita significativa, consolidando il trend verso una mobilità sostenibile.

Le auto elettriche a batteria (BEV) hanno visto un aumento del 34% rispetto allo stesso mese del 2024, con 124.341 unità vendute, portando la loro quota di mercato al 15%. I principali mercati che hanno trainato questa crescita sono stati la Germania (+53,5%), il Belgio (+37,2%) e i Paesi Bassi (+28,2%). Solo la Francia ha registrato una leggera flessione (-0,5%).

L’ibrido domina il mercato europeo

Oltre all’aumento delle auto 100% elettriche, il mercato delle ibride-elettriche (HEV) continua a espandersi. Le immatricolazioni di questi veicoli sono cresciute del 18,4%, con 290.014 unità registrate, coprendo una quota del 34,9%. I principali mercati a contribuire alla crescita sono stati Francia (+52,2%), Spagna (+23,5%), Germania (+13,7%) e Italia (+10,6%).

Al contrario, le auto ibride plug-in (PHEV) hanno subito una battuta d’arresto, con un calo dell’8,5% e 61.406 unità vendute. La flessione è stata particolarmente evidente in Belgio (-66,6%) e Francia (-54%), evidenziando un cambio di preferenze verso soluzioni elettrificate più accessibili e prive di vincoli di ricarica.

Auto a benzina e diesel in forte calo

A gennaio 2025, il mercato delle auto a combustione tradizionale ha registrato un calo marcato. Le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 18,9%, con un totale di 244.763 unità vendute. Tutti i principali mercati hanno mostrato una flessione, con la Francia (-28,2%) e la Germania (-23,7%) in testa alle perdite.

Ancora più netto è il calo del diesel, che ha visto una riduzione del 27%, portando la sua quota di mercato al 10%. Il progressivo declino di queste motorizzazioni tradizionali conferma il passaggio dell’industria automobilistica europea verso soluzioni più sostenibili.

Il futuro dell’automotive europeo tra transizione e innovazione

I dati di gennaio 2025 confermano un cambio di paradigma nel mercato automobilistico europeo. Il crescente interesse per le auto elettriche e ibride suggerisce che la transizione verso la mobilità sostenibile sia ormai una realtà consolidata, con i consumatori sempre più orientati verso soluzioni a zero o basse emissioni.

Nonostante il calo complessivo delle immatricolazioni, l’industria automobilistica dell’UE sta accelerando l’adozione di tecnologie green, in risposta sia alle nuove normative ambientali sia alla crescente domanda di veicoli più efficienti e meno impattanti sul piano ambientale.

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per il settore, con un mercato in evoluzione che favorisce sempre più le motorizzazioni alternative a scapito dei combustibili fossili. La sfida ora sarà rendere l’elettrificazione accessibile a un pubblico sempre più vasto, consolidando così il percorso verso un futuro carbon neutral.

 

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