Thierry Neuville su Hyndai guida il Rally della Croazia

Con un vantaggio di soli 4,9 secondi, Thierry Neuville si posiziona in testa al Rally della Croazia, precedendo stretti rivali nella penultima tappa

Redazione Motori
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In una delle gare più serrate della stagione, Thierry Neuville ha preso la testa del Rally della Croazia, con un vantaggio di soli 4,9 secondi su Elfyn Evans,

dopo un sabato ricco di emozioni e colpi di scena. L'ultima tappa di sabato ha visto i tre migliori piloti distanziarsi di appena 11,6 secondi, promettendo una finale al cardiopalma.

Neuville, al volante della sua Hyundai i20 N, ha brillato nonostante una scelta di pneumatici non ideale nel pomeriggio, dimostrando grande abilità e determinazione. Elfyn Evans, su Toyota, ha cercato di sfruttare al meglio la sua scelta di pneumatici, ma non è riuscito a mantenere il passo con Neuville, perdendo terreno prezioso nella lotta per il titolo.

Sébastien Ogier, anch'egli su Toyota, ha completato il trio di testa, mantenendo la pressione sui suoi avversari e dimostrando ancora una volta perché è considerato uno dei migliori piloti di rally di tutti i tempi.

Il Rally della Croazia ha messo alla prova le strategie di gara di tutti i piloti, con cambiamenti metereologici che hanno obbligato a decisioni rapide e spesso rischiose. Neuville ha gestito queste sfide con maestria, sfruttando la leggera pioggerellina per guadagnare un vantaggio decisivo negli ultimi tre test di asfalto.

Dietro ai primi tre, Ott Tänak e Adrien Fourmaux hanno lottato per posizioni significative, con Tänak che ha evitato per un soffio incidenti maggiori, nonostante una ruota danneggiata. Fourmaux, su Ford, ha continuato a impressionare con tempi competitivi, consolidando la sua posizione tra i migliori cinque.

Con quattro tappe ancora da correre nella giornata finale di domenica, e fino a 12 punti ancora disponibili, la tensione è alta. Il Rally si concluderà a Zagabria, dove i piloti dovranno affrontare ulteriori 54,78 km di gara intensa.

Il WRC2 ha visto dominare Nikolay Gryazin su Citroën, con un comodo vantaggio sui suoi inseguitori, nonostante un incidente che ha rallentato il suo più vicino rivale, Yohan Rossel. Anche nelle categorie minori, la competizione è stata feroce, con giovani promesse come Romet Jürgenson che hanno dimostrato il loro valore e ambizione.

Il Rally della Croazia si conferma un evento cruciale nel calendario WRC, non solo per i punti in palio, ma anche per il prestigio e le sfide tecniche che rappresenta per ogni pilota e team.