Next-Land e Stellantis uniscono le forze a Napoli: oltre 300 studenti in un viaggio verso il futuro

Con Next-Land e Stellantis, oltre 300 ragazzi napoletani scoprono il valore delle materie STEM e immaginano nuove possibilità per il proprio domani.

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È stata una giornata piena di energia, emozione e consapevolezza quella che ha chiuso l’edizione 2025 di Next-Land a Napoli.

Nella splendida cornice della Città della Scienza, più di 300 studenti delle scuole secondarie dell’area metropolitana hanno partecipato all’evento finale del progetto promosso da Next-Level, in collaborazione con Stellantis, per avvicinare le nuove generazioni al mondo delle imprese, delle tecnologie e delle opportunità formative del domani.

Next-Land nasce con una missione chiara: combattere la dispersione scolastica, superare stereotipi e disuguaglianze di genere, accendere nei giovani la scintilla della curiosità e offrire strumenti concreti per costruire un futuro diverso. È una scommessa sul potenziale di ciascuno, un investimento nella scuola come primo motore di cambiamento sociale. E da quest’anno, Stellantis ha scelto di affiancare questa visione, sostenendo il progetto come parte della propria responsabilità sociale d’impresa e contribuendo a renderlo ancora più incisivo.

Durante la terza edizione napoletana del programma, sono stati coinvolti tre quartieri simbolo della città: Poggioreale, Ponticelli e la Sanità. Tre comunità diverse, unite dalla voglia di guardare oltre. L’IC Radice-Sanzio, l’IC Porchiano Bordiga e l’IC Russo Montale sono diventati luoghi di sperimentazione e crescita, grazie a un percorso articolato in laboratori, attività orientative ed esperienze immersive sul territorio, con il patrocinio del Comune di Napoli e la collaborazione dell’Università Federico II.

L’obiettivo era semplice ma ambizioso: far scoprire agli studenti che le materie STEM – scienza, tecnologia, ingegneria, matematica – non sono solo nozioni astratte, ma chiavi per leggere il mondo, per comprenderlo e per cambiarlo. Attraverso un approccio accessibile e concreto, i ragazzi hanno potuto toccare con mano le potenzialità di un percorso scolastico e professionale orientato all’innovazione.

L’evento finale ha riunito studenti, insegnanti, famiglie, ricercatori, startupper, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni. Un’occasione per celebrare i traguardi raggiunti, ma anche per restituire alla comunità il senso profondo di un viaggio collettivo. I “Future Days”, cuore pulsante della giornata, hanno permesso ai ragazzi di incontrare chi, dalle materie studiate a scuola, ha costruito la propria professione. Storie vere, concrete, capaci di ispirare e far sognare.

Tra i protagonisti, anche i dipendenti dello stabilimento Stellantis di Pomigliano. Attraverso il dialogo diretto con gli studenti, hanno raccontato il proprio percorso formativo, le scelte, le difficoltà e le soddisfazioni del lavorare in una grande realtà industriale. Testimonianze autentiche che hanno aiutato i giovani a comprendere cosa significhi, davvero, essere parte del mondo del lavoro.

Poi, lo spettacolo teatrale "Trasformazioni", il momento del racconto da parte dei ragazzi e infine, forse il momento più commovente, l’incontro con oltre 130 genitori. Insieme, ragazzi e famiglie hanno condiviso sogni, paure e nuove consapevolezze. Un passo fondamentale per costruire ponti tra generazioni e rafforzare quella comunità educante che è alla base del progetto Next-Land.

Il programma, attivo dal 2020, ha mosso i primi passi nei quartieri periferici di Torino, per poi estendersi a Bari e Napoli. In cinque anni, ha coinvolto oltre 3.500 studenti, 250 docenti, 3.000 famiglie, 30 orientatori, 35 ricercatori, 80 imprenditori e 8 enti pubblici. E oggi, grazie alla collaborazione con Stellantis, il progetto è pronto ad arrivare in altre quattro regioni italiane.

“Crediamo che l’educazione sia il motore del cambiamento” – spiegano da Stellantis – “e per questo abbiamo deciso di investire in un programma come Next-Land. Sostenere i giovani significa costruire oggi il mondo che vogliamo domani. Le discipline STEM, le competenze digitali e le soft skills sono il passaporto per il futuro.”

Non è un caso che, nonostante un lieve miglioramento, il tasso di dispersione scolastica in Italia resti tra i più alti d’Europa, con un 9,4% nel 2024 e un divario ancora netto tra Nord e Sud. Affrontare questo problema significa lavorare sulle radici: motivazione, fiducia, opportunità. Ed è proprio qui che Next-Level e Stellantis intervengono, proponendo un modello educativo inclusivo, dinamico e radicato nei territori.

Un modello che guarda ai giovani non come destinatari passivi, ma come protagonisti. E che considera la scuola non solo un luogo dove si apprendono nozioni, ma un laboratorio di vita dove si costruiscono competenze, diritti, visioni.

Oggi, con Next-Land, Napoli ha dato un segnale forte. Ha dimostrato che cambiare è possibile, che investire sui ragazzi è la scelta più lungimirante che si possa fare. E che, se lo si fa insieme – scuola, famiglie, imprese – i risultati non tardano ad arrivare.

Scheda tecnica progetto Next-Land Napoli 2025

Promotore: Next-Level ETS

Partner: Stellantis

Target: studenti delle scuole secondarie di primo grado

Quartieri coinvolti: Poggioreale, Ponticelli, Sanità

Scuole partecipanti: IC Radice-Sanzio, IC Porchiano Bordiga, IC Russo Montale

Attività: laboratori STEM, orientamento, incontri con professionisti, spettacoli, testimonianze

Partecipanti: oltre 300 studenti, 130 famiglie, docenti, ricercatori, imprenditori

Obiettivo: contrastare la dispersione scolastica e ispirare il futuro

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