Opel: svela a Milano la nuova identità di marca
Inizia una nuova epoca: nuovi ed attraenti modelli presentati in un salone nuovo, accessibile, moderno e aperto alle nuove tecnologie
Opel ha una lunga tradizione alle spalle, fatta di 160 anni di innovazioni che ha reso accessibili ad una ampia platea di clienti.
Il grande rinnovamento di Opel è evidente attraverso i tanti modelli che hanno ricevuto grande apprezzamento dagli esperti e dal pubblico: in primo luogo la nuova Opel Astra, insieme ad Opel Mokka, il veicolo elettrico più venduto nel proprio segmento in Germania e Opel Corsa, che quest’anno ha festeggiato il 40° compleanno. Nei prossimi mesi, Opel offrirà un’esperienza di guida quotidiana ancora più dinamica grazie ai modelli del marchio GSe, reintrodotto di recente. Ampia e varia l’offerta di modelli Opel elettrificati: oggi Opel dispone già di 10 modelli elettrici nella propria gamma in vendita in Italia.
La ridefinizione del marchio tedesco coinvolge il suo posizionamento e cosa Opel vuole rappresentare per i clienti. La sintesi di questa rinascita si sviluppa su 3 concetti principali.
Il primo pilastro del posizionamento è la semplificazione, in inglese detox, intesa come la tendenza alla purezza del design e dell’esperienza di guida e di contatto con Opel.
Il secondo pilastro è l’apertura verso il mondo, l’audacia di essere se stessi e sfidare lo status quo, per una Opel aperta a tutti, inclusiva e accessibile.
Il terzo pilastro è l’innovazione ecologica di cui Opel vuole essere pioniere.
Questi concetti si applicano ai prodotti Opel così come all’interazione tra cliente e marchio, per offrire un’esperienza più pura ed entusiasmante.
Con questo scopo è stata sviluppata un’identità di marca chiara ed audace, che si riscontra in una nuova impostazione del salone, ora realizzata e visibile per la prima volta in Italia presso il salone di Stellantis&You presso via Gattamelata a Milano.
“Sono felice di essere qui per vivere un momento importante per il marchio Opel: a Milano, nella sede di Stellantis&You, oggi apre ufficialmente al pubblico il primo showroom Opel d’Italia con la nuova identità di marca. Si tratta del sito pilota che anticipa il rinnovamento di tutta la rete che si svilupperà durante il 2023” dichiara Federico Scopelliti, Direttore del Brand Opel in Italia.
Con il nuovo Showroom, Opel compie un nuovo passo significativo verso il nuovo corso: dopo il rinnovamento della gamma e la nuova immagine di marca ora interviene sulla esperienza di acquisto del cliente, che troverà un ambiente moderno e accattivante.
All’esterno le vetrate trasparenti invitano i clienti a entrare ed esplorare gli spazi.
La nuova struttura del salone presenta un notevole impatto visivo, l’ambiente è luminoso. Il protagonista è lo slash giallo, la firma di Opel, che rende lo showroom caldo e pieno d’energia e con un netto richiamo all'elettrificazione del marchio.
Lo stile del design è moderno e accattivante in tutti gli elementi di arredo. La prima zona che accoglie il cliente è un tavolo esperienziale che sostituisce il tradizionale ricevimento e può essere utilizzato come punto di scambio tra cliente e venditore o come area di attesa, dove il cliente ha la possibilità di fare un viaggio virtuale nei 160 anni di storia di Opel. Attraverso un QR code il cliente può visitare il garage virtuale e navigare tra i vari modelli Opel in vendita e approfondire gli aspetti di suo interesse prima di ricevere la consulenza di uno specialista.
Le aree di vendita si distinguono dal resto del salone con dei colori più caldi per creare un'atmosfera riservata e accogliente al fine di mettere il cliente a suo agio nella gestione dell’acquisto. Trova spazio, inoltre, uno spazio interamente dedicato al mondo elettrico ed ai suoi servizi, ciò che è il pilastro portante della strategia di Opel.
All'interno del salone ci sono numerosi touchpoint digitali con schermi di ultima generazione, integrati nell’arredamento. Vi si trovano video wall, totem e il configuratore per gli ultimi modelli Opel in vendita.
“La nuova casa Opel è caratterizzata da modernità e spinta al futuro, ovviamente elettrico” dichiara ancora Scopelliti.