Porsche Italia si prepara a tornare ai livelli pre-covid
La casa tedesca torna a vendere più di 6mila vetture nel Belpaese, che si conferma il terzo mercato europeo del gruppo dopo Germania e Inghilterra
Porsche Italia chiude il 2021 con 6.274 vetture consegnate (secondo miglior risultato della storia, +8% rispetto all’anno precedente) e la metà di questa annualità già in portafoglio ordini.
Il nostro Paese che si conferma terzo mercato europeo per la casa tedesca dopo Germania e Inghilterra. Un successo, molto vicino ai numeri fatti registrare nel periodo precedente la pandemia, che punta a rinforzarsi anche grazie a nuove formule di vendita, elettrificazione del territorio e sostenibilità. “Essere tornati a superare la quota di 6.000 vetture consegnate è stato possibile solo grazie a un’offerta di prodotti e servizi vincenti, una squadra di colleghi appassionati e una grande dedizione da parte della nostra rete di concessionari - commenta Pietro Innocenti, Amministratore Delegato di Porsche Italia -. Inoltre iniziamo il 2022 con più di sei mesi di ordini già in portafoglio”. Macan si conferma il modello più venduto in Italia con 2.265 consegne, seguita da Cayenne (1.525 vetture consegnate, l’81% delle quali in versione coupé e il 64% con motorizzazioni ibride) e dalla 911 che, con 1.248 esemplari consegnati, resta leader nel proprio segmento di mercato. Una menzione particolare merita Taycan, prima elettrica Porsche. A due anni dalle prime immatricolazioni, sono 620 gli esemplari consegnati (il 10% del totale), un trend sostenuto dalle versioni a trazione posteriore della berlina e della variante Cross Turismo.
Nella classifica vendite di Porsche Italia chiudono i 338 esemplari della Panamera (di cui l’85% ibride plug-in) e i 278 esemplari della 718, nelle versioni Boxster e Cayman. I risultati commerciali confermano l’inarrestabile corsa della transizione ecologica: nel 2021 il 30% delle Porsche consegnate ai clienti italiani sono elettrificate. Il reparto post-vendita di Porsche Italia chiude il 2021 con un fatturato record di oltre 50 milioni di euro, per un incremento complessivo del +25% rispetto al 2020 e del +19% rispetto al 2019. La prosperità del business ha portato la filiale italiana ad ampliare il suo magazzino ricambi di Rovigo che, nel 2021, ha raddoppiato la propria superficie di stoccaggio. Quello di Rovigo è anche il primo magazzino ricambi Porsche al mondo ad essere carbon neutral. Dispone anche di un’area esterna all’avanguardia per lo stoccaggio di batterie agli ioni di litio.