Renault e Nazioni Unite insieme per la sicurezza stradale: una partnership per salvare vite
Il Gruppo Renault e il Segretariato dell’Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite annunciano una nuova partnership per sensibilizzare sulla sicurezza stradale e sviluppare tecnologie innovative per ridurre gli incidenti stradali a live
Il Gruppo Renault ha stretto una partnership strategica con il Segretariato dell’Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale per promuovere la sicurezza stradale a livello mondiale.
L'obiettivo di questa collaborazione è sensibilizzare l'opinione pubblica, formare i conducenti e sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate che possano contribuire a salvare vite umane sulle strade. Questo impegno conferma la volontà di Renault di migliorare la sicurezza e l’accessibilità della mobilità per tutti gli utenti.
Nel contesto di questa partnership, Renault utilizzerà le sue competenze per supportare le iniziative delle Nazioni Unite, contribuendo a raggiungere l'obiettivo di dimezzare il numero di vittime e feriti causati dagli incidenti stradali entro il 2030.
L’impegno di Renault per la sicurezza stradale
La sicurezza è una priorità fondamentale per Renault, che non si limita a rispettare gli obblighi normativi, ma va oltre, sviluppando soluzioni innovative per proteggere i conducenti e i passeggeri. Come ha sottolineato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, l’azienda è impegnata a migliorare costantemente la sicurezza dei suoi veicoli, integrando tecnologie avanzate e soluzioni intelligenti. "Siamo lieti di supportare l’impegno di Jean Todt e delle Nazioni Unite per garantire una maggiore sicurezza sulle strade", ha affermato de Meo.
Renault ha già lanciato nel 2023 il programma Human First, che raccoglie tutte le iniziative della casa automobilistica volte a migliorare la sicurezza stradale. Il programma non solo promuove la tecnologia avanzata, ma si concentra anche sull’educazione degli utenti della strada, offrendo dispositivi di assistenza alla guida e tecnologie che facilitano il lavoro dei soccorritori in caso di incidenti.
La strategia di sicurezza di Renault: un approccio a 360°
Il Gruppo Renault adotta un approccio globale alla sicurezza, basato su quattro pilastri fondamentali: prevenire, correggere, proteggere e soccorrere. Questa strategia si traduce nello sviluppo di tecnologie che agiscono prima, durante e dopo un incidente, garantendo la massima protezione possibile. Grazie a una banca dati sugli incidenti unica al mondo e alla collaborazione con autorità pubbliche, servizi di soccorso e partner industriali, Renault ha sviluppato sistemi di sicurezza sempre più avanzati.
Tra le tecnologie all’avanguardia figurano il Safety Score, che analizza il comportamento di guida dei conducenti, e il Safety Coach, un sistema che fornisce consigli in tempo reale per migliorare la sicurezza durante la guida. Questi strumenti sono il risultato degli investimenti di Renault in Ricerca e Sviluppo e della sua attenzione ai dettagli tecnici.
Un impegno globale per una mobilità più sicura
La collaborazione tra Renault e le Nazioni Unite è un passo fondamentale per affrontare un problema globale: ogni anno, gli incidenti stradali causano milioni di morti e feriti. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2021 ci sono stati circa 1,19 milioni di decessi dovuti a incidenti stradali, con i giovani tra i 5 e i 29 anni che rappresentano la fascia di età più colpita. Solo pochi Paesi al mondo hanno raggiunto l'obiettivo di ridurre del 50% il numero di vittime stradali, rendendo urgente l’adozione di misure concrete per affrontare questa pandemia silenziosa.
Jean Todt, Inviato Speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, ha lodato il contributo di Renault in questa importante battaglia: "Dobbiamo fare di più e unire le nostre forze per debellare questa crisi globale. Mi congratulo con Renault per la sua leadership e il suo impegno in questo contesto".
Innovazioni e tecnologie per la sicurezza del futuro
Renault ha da tempo integrato la sicurezza stradale nella sua visione per una mobilità sostenibile e sicura. I veicoli Renault, sia termici che elettrici, sono dotati di tecnologie innovative come il QRescue e il Fireman Access, strumenti sviluppati in collaborazione con i corpi dei vigili del fuoco per facilitare i soccorsi in caso di emergenza.
Grazie a 600 ingegneri specializzati e 3 centri tecnici avanzati in Francia, Renault continua a lavorare su soluzioni all'avanguardia per migliorare la sicurezza. Questi sforzi si concretizzano in oltre 2.000 brevetti depositati dal 1970 e in partnership esclusive con vigili del fuoco di 19 Paesi, con più di 5.000 professionisti formati dal Gruppo.
Renault conferma così il suo ruolo di leader nel settore della sicurezza stradale, impegnandosi a proteggere la vita di milioni di persone e a promuovere una mobilità più responsabile e accessibile a tutti.