Renault Italia supporta la formazione delle detenute di Rebibbia

Renault Italia sostiene un progetto formativo per dodici detenute di Rebibbia, offrendo loro competenze informatiche per il reinserimento professionale

Redazione Motori
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Nell'ambito della sua strategia di Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI), il Gruppo Renault Italia

ha deciso di sostenere un progetto significativo per promuovere l'inserimento professionale delle persone escluse dal mondo del lavoro. Recentemente, Renault Italia ha appoggiato il Cisco Networking Academy Program, promosso da Universo Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con Cisco Systems.

Il progetto ha coinvolto dodici detenute dell'Istituto Penitenziario di Rebibbia a Roma, selezionate per partecipare a un programma completo di formazione organizzato da Cisco Systems. Questo programma ha permesso alle partecipanti di acquisire competenze nell'operare su reti informatiche di piccole e medie dimensioni. La formazione, disponibile sia in presenza sia via Webex, prevedeva la frequenza obbligatoria dal lunedì al venerdì per circa tre ore pomeridiane.

Le studentesse che supereranno i 25 esami previsti, insieme alle prove pratiche di laboratorio, potranno poi iscriversi al percorso specialistico CCNA (Cisco Certified Network Associate).

Raffaele Fusilli, Amministratore Delegato di Renault Italia, ha dichiarato: «Tutti noi, ogni giorno, dobbiamo essere ambasciatori dell'inclusione. Per questo abbiamo deciso di sostenere, in Italia, un importante progetto formativo a favore delle detenute dell’Istituto Penitenziario di Rebibbia. Abbiamo incontrato le ragazze che hanno partecipato al corso e sono rimasto emozionato dai loro sorrisi e dall’impegno dimostrato nel conquistarsi nuove, difficili competenze. La loro passione è stata la molla che ci ha fatto decidere di promuovere anche il secondo programma formativo continuando, così, a sostenere sorrisi e competenze che saranno loro preziose fuori da quei cancelli».

Questo progetto rappresenta un passo importante verso il reinserimento lavorativo delle detenute, offrendo loro una speranza e una nuova prospettiva per il futuro, fuori dalle mura dell'istituto penitenziario.