Ripresa del Mercato Auto in italia, Aprile segna un +7,5%
Dopo un calo a marzo, il mercato auto italiano mostra segni di ripresa ad aprile 2024 con 135.353 immatricolazioni.
Il mercato automobilistico italiano ha registrato un aumento del 7,5% nelle immatricolazioni ad aprile 2024, rispetto allo stesso mese del 2023, totalizzando 135.353 unità.
Dopo un marzo in calo (-3,7%), il mercato mostra segni di ripresa grazie ai due giorni lavorativi in più e a una spinta verso i modelli a bassa emissione.
I dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti evidenziano un incremento delle immatricolazioni nei primi quattro mesi dell'anno, con un totale di 586.665 unità, marcando una crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le auto a benzina hanno visto un rialzo significativo ad aprile con un aumento del 14,1% e una quota di mercato del 31,2%. Al contrario, le diesel hanno subito una flessione del 21,1%, rappresentando solo il 14,3% del mercato.
Le auto ad alimentazione alternativa continuano a dominare il mercato, rappresentando il 54,5% delle immatricolazioni del mese. In particolare, le ibride non ricaricabili hanno segnato un incremento del 22,7%, mentre le ricaricabili (BEV e PHEV) hanno visto una contrazione del 22,9% rispetto ad aprile 2023.
Nella categoria delle auto mild e full hybrid, la Fiat Panda si conferma il modello più popolare, seguita da Lancia Ypsilon e Fiat 500. Tra le elettriche, il Jeep Avenger si posiziona al terzo posto, dietro ai modelli Tesla Model Y e Model 3. La Jeep Compass e la Jeep Renegade sono tra i modelli PHEV più venduti.
Le auto utilitarie e superutilitarie rappresentano il 34,8% del mercato ad aprile, con un incremento del 20,3%. I SUV, con una crescita dell'1,6% e una quota di mercato del 50,8%, confermano il loro appeal, con il Jeep Avenger che guida la classifica dei SUV piccoli.
Nonostante la ripresa, il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese ha mostrato segnali di debolezza ad aprile, con possibili impatti sull'acquisto di beni durevoli. Inoltre, la lentezza nell'implementazione dei nuovi incentivi governativi per l'acquisto di veicoli ecologici potrebbe frenare la crescita futura del settore.
Con un mercato ancora distante dai livelli pre-pandemia, il settore automobilistico italiano affronta sfide significative per adeguarsi agli obiettivi ambientali e rinnovare un parco circolante tra i più vecchi e inquinanti d'Europa.