Stellantis: entra nel vivo il progetto Atlantis
Già individuati i 700 siti dove sorgeranno le colonnine di ricarica fast per veicoli elettrici
Prosegue la realizzazione del progetto Atlante, la più grande rete europea di ricarica “fast” per veicoli elettrici, completamente integrata con la rete, alimentata con energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo
Nata dalla collaborazione tra Stellantis, il gruppo Nhoa e Free2Move eSolutions. Sono infatti già stati individuati oltre 700 siti per l’installazione delle colonnine di ricarica, il 10% dei quali già in fase di sviluppo, principalmente in Italia. In totale sono previsti 5.000 punti di ricarica rapida entro il 2025 e oltre 35.000 nel 2030, tutti integrati con la rete.
A metà ottobre è stata inaugurata la prima stazione di ricarica rapida in Piemonte e sono stati individuati i primi 700 siti destinati al progetto, il 10% dei quali (principalmente in Italia) è già in fase di sviluppo e verrà reso operativo entro i prossimi sei mesi. La potenza delle stazioni di ricarica Atlante varierà da un minimo di 100 kW ad un massimo di 175 kW, garantendo così tempi di ricarica rapidi ed offrendo, inoltre, condizioni di vantaggio per i clienti Stellantis. Le stazioni di ricarica verranno installate principalmente in prossimità dei più importanti nodi stradali e in aree urbane densamente popolate.Atlante è un progetto unico nel suo genere, che accoppia i sistemi di ricarica fast e ultra-fast con la tecnologia Vehicle-Grid-Integrated e i sistemi di accumulo per lo stoccaggio dell’energia elettrica, di cui Nhoa vanta una grande esperienza, derivata dall’oltre 1 GWh di progetti in esercizio e in sviluppo in 26 Paesi. I sistemi di accumulo sono la soluzione tecnicamente più idonea per essere abbinata alla generazione di energia da fonti rinnovabili, che può così venire stoccata per un utilizzo successivo in base alla domanda energetica. A seconda della localizzazione della stazione e del tipo di ricarica prevista (“on-the-go” oppure “di destinazione”), i punti di ricarica Atlante saranno dotati di pensiline con pannelli fotovoltaici integrati e di sistemi di accumulo con utilizzo di batterie “second-life”.
“Le installazioni fast charging nel Sud dell’Europa sono una grande opportunità di crescita e sviluppo verso una nuova mobilità che ci consentirà di costruire un futuro migliore per le prossime generazioni - dichiara Anne-Lise Richard, Head of Global e-Mobility Stellantis. La diffusione dell’infrastruttura di ricarica pubblica è fondamentale per aiutare i clienti a scegliere di guidare un veicolo elettrico. Come Stellantis, abbiamo l’obiettivo di offrire un’esperienza di ricarica che sia semplice, intuitiva, conveniente e, soprattutto, veloce come fare un pieno di benzina. Il network che sta prendendo forma grazie al progetto Atlante sarà un fattore abilitante per realizzare tale obiettivo. Si tratta di un progetto ambizioso che va nella direzione auspicata per l’alimentazione delle batterie dei veicoli elettrici ed elettrificati. L'annuncio odierno dell’avvio dei lavori rappresenta quindi un importante passo avanti nell’esecuzione della strategia di elettrificazione a 360° di Stellantis”.
«Il progetto Atlante e le installazioni di ricarica fast nell'Europa Meridionale – spiega Roberto Di Stefano, amministratore delegato di Free2Move eSolutions – sono il passo necessario per permettere alla mobilità elettrica di svilupparsi e consentire spostamenti ad ampio raggio senza essere costretti a lunghe attese per ricaricare prima di riprendere il viaggio. Si tratta di un'opportunità unica di crescita e sviluppo, in quanto praticamente tutta la rete di ricarica rapida “on-the-go” deve ancora essere sviluppata».