Volkswagen ID. Buzz e ID. Buzz Cargo: il Bulli del XXI Secolo in chiave green

Volkswagen ID. Buzz e ID. Buzz Cargo, come l’iconico Bulli del 1950, hanno un design pulito e funzionale ma, ora come allora, sanno evocare grandi emozioni

Volkswagen con l'ID. Buzz, entra in un nuovo segmento di mercato e, così, accelera il ritmo della sua iniziativa elettrica in tutti i segmenti, proseguendo la realizzazione nella strategia ACCELERATE. Entro il 2030, La Casa di Wolfsburg prevede che almeno il 70% delle vendite in Europa sarà costituito da auto puramente elettriche: si tratta di oltre un milione di veicoli. In Nord America e in Cina, la quota di auto elettriche dovrebbe attestarsi intorno al 50%

Ora come allora la parte frontale ripresenta l’iconica Forma a “V” e il grande logo VW. La sezione frontale mostra come ID. Buzz e ID. Buzz Cargo riprendano il DNA del design del glorioso Bulli che induceva la gente a sorridere. Il cofano a forma di V e il grande logo VW conferiscono un aspetto carismatico al frontale, mentre una striscia luminosa collega i fari come firma della propulsione elettrica. La fiancata e la parte posteriore continuano a separare le linee in una zona superiore e una inferiore. Questo aspetto diventa particolarmente evidente con la verniciatura bicolore che, ancora una vola, ricorda lta lo storico T1

Le proporzioni del nuovo Bulli a emissioni zero sono seducenti. Le grandi ruote sono posizionate agli angoli estremi, così da poter sfruttare al meglio lo spazio dell'ingombro ridotto. Il valore del coefficiente di resistenza aerodinamica del VW ID. Buzz è di soli 0,285, particolarmente importante per l'efficienza di un veicolo elettrico. Il glorioso T1 aveva un Cx di 0,44.

L’iconico Bulli del 1950 aveva una carrozzeria autoportante appositamente sviluppata, con una lunghezza di 4,28 metri e un passo di 2,40 metri. L'ID. Buzz e l'ID. Buzz Cargo sono più lunghi di ben 40 centimetri e. sono costruiti sulla versatile piattaforma modulare a trazione elettrica MEB di Volkswagen. Il passo di 2,99 metri: è il più lungo tra i modelli che condividono il pianale MEB.

Jozef Kabaň, responsabile del Design Volkswagen, ha dichiarato: “Il T1 è stato un'icona degli anni ‘50”. Con l'ID. Buzz, stiamo trasferendo il suo DNA nell'era della mobilità elettrica, portando i geni e gli elementi di design dell'icona nell'era digitale. L'ID. Buzz è senza tempo, sostenibile ed estremamente funzionale allo stesso tempo. Queste qualità lo rendono unico. Attira molta simpatia e senso di appartenenza sulla strada”.

I Volkswagen ID. Buzz e ID. Buzz Cargo, con le loro linee uniche, seguono il loro antenato Bulli, come afferma Marco Antonio Pavone, Responsabile del Design Esterno Volkswagen: "Un'icona ha molto a che fare con la semplicità. Ogni bambino può disegnare un'auto come la T1 con poche linee”. Ha aggiunto Roland Faller, Responsabile del Design Esterno della Volkswagen Veicoli Commerciali: “Wow, ci è venuto davvero bene, posso esclamare quando vedo l'ID. Buzz. L'ID. Buzz Cargo non è solo un furgone pratico, ma è anche una notevole innovazione, con il suo design espressivo e l'elevato grado di funzionalità"

Il designer degli esterni Einar Castillo Aranda osserva che: "La piattaforma, con i suoi componenti di trasmissione compatti, ci ha permesso di posizionare le ruote anteriori molto in avanti e di collocare il conducente in avanti e relativamente in alto nell'auto. Il risultato è una silhouette monolitica con un cofano armoniosamente integrato".

La sostenibilità ha avuto un ruolo fondamentale nella scelta dei materiali dell'ID.Buzz. Gli interni sono completamente privi di pelle animale. Alcuni rivestimenti hanno un tessuto il cui filato è composto da bottiglie in PET riciclate e plastica recuperata dal mare. Marion Dürr, designer di Color & Trim, ha arricchito l'idea di sostenibilità: "Abbiamo creato combinazioni fantastiche con materiali di qualità. Ci siamo affidati alla vernice cromata anziché al cromo e all'effetto legno anziché al legno vero".