Narcotraffico: si dichiara colpevole la moglie del leggendario "El Chapo"

Il marito è il narcotrafficante più potente e ricco del mondo: Netflix ha dedicato alla sua vita ben due serie di grande successo!

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Emma Coronel Aispuro, si è dichiarata colpevole delle accuse di concorso nelle attività criminali di suo marito “El Chapo”, il narcotrafficante più potente del mondo (almeno fino al suo arresto).

Joaquin Guzman, detto appunto “El Chapo”, è in carcere dal 2019 con una sentenza di oltre trent’anni di reclusione, per via dei traffici organizzati su scala mondiale. Una rete di commercio di droga che ha spinto la rivista “Forbes” a inserirlo al 25° posto nella lista degli uomini più ricchi del mondo e ancora oggi ha un patrimonio stimato sui 14 miliardi di dollari.


 

La moglie 31enne Emma ha deciso di ammettere le proprie responsabilità, anche perché esse sono relative solo ad operazioni (relativamente) parziali: le viene contestato il traffico di un kg di eroina, cinque kg di cocaina, 000 kg di marijuana e 550 grammi di metanfetamina.

Una vera e propria montagna di drogai, questo è indiscutibile, ma da correlare al mastodontico traffico di tonnellate di sostanze che ha fatto di “El Chapo” una sorta di leggenda vivente del crimine, anche grazie a Netflix, che ha realizzato ben due serie sulla sua vita: “El Chapo” e “Narcos: Messico”.

La Coronel, che era anche accusata di aver contribuito all’ultima evasione del marito, in cambio dell’ammissione di colpevolezza ha ottenuto anche l’esenzione dal dover collaborare con le autorità americane che stanno cercando di fronteggiare quello che rimane in piedi del cartello di narcotrafficanti di Sinaloa, seppur privato del capo storico.

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