Noci e frutta secca, c'è "rischio chimico": ritirato un marchio italiano
Il Ministero della Salute ha diramato nuovi avvisi di richiamo alimentare riguardanti noci e frutta secca. Il motivo è il rischio chimico
Noci e frutta secca, allarme "rischio chimico": ritirate confezioni di un marchio italiano. Ecco quale
Diversi nuovi avvisi di richiamo alimentare sono stati diffusi dal Ministero della Salute nella giornata di oggi, giovedì 23 maggio 2024. Il Ministero si occupa di diramare tali avvisi in seguito all'allerta notificata dagli operatori del settore relativamente a non conformità riscontrate nei prodotti in vendita, che possono variare da rischi microbiologici a fisici, chimici, o alla presenza non dichiarata di allergeni in etichetta. Questa volta, i richiami riguardano specificatamente lotti di confezioni di noci e altra frutta secca che sono state ritirate dal commercio a causa di un rischio chimico.
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Dettagli sui Prodotti Richiamati
Questi i dettagli dei prodotti che sono stati richiamati. Il motivo del richiamo risiede in un eccessivo superamento dei limiti consentiti di aflatossina B1 e Totale nei prodotti in questione. L'aflatossina B1 è nota per essere una delle micotossine più pericolose, essendo classificata come un cancerogeno. Essa viene prodotta da funghi che si sviluppano su diversi tipi di coltivazioni, tra cui la frutta secca. Data la severità delle potenziali conseguenze sulla salute umana derivanti dal superamento dei limiti di questa sostanza, i prodotti contaminati sono immediatamente ritirati dal commercio.
Istruzioni per i Consumatori
Ai consumatori in possesso di questi prodotti è stato caldamente consigliato di non consumarli. Invece, è suggerito di riconsegnarli al punto vendita dove sono stati acquistati. Tale misura è volta a proteggere la salute pubblica prevenendo possibili conseguenze negative per la salute derivanti dall'ingestione di alimenti contaminati.