Pd, critica Bettini e e viene sospeso. "Purga staliniana" su dirigente romano

"Purga" per un dirigente del Pd romano dopo le critiche su Facebook a Goffredo Bettini

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"Goffredo Bettini, mi hai un pochino scocciato". Questa frase, scritta su Facebook dal segretario del Pd di Balduina-Montemario, Enrico Sabri, contrario all'intesa nella capitale tra Pd e M5s, gli è costata un mese di sospensione dal partito, decretata dalla Commissione di garanzia del Pd romano, riunitasi l'8 giugno scorso, cosa che gli impedira' di votare alle primarie del 20 giugno. È quanto ha scritto l'Ansa che ha visionato la lettera della Commissione di Garanzia del Pd capitolino. Sui social c’è già chi l’ha battezzata come “purga staliniana”.

Il 4 maggio scorso Sabri aveva pubblicato un post su Fb in cui era riportata una affermazione di Bettini secondo il quale era "indispensabile" una alleanza tra Pd e M5s nelle grandi citta'. "Penso che sia una delle pochissime volte - aveva commentato Sabri - che utilizzo il mio incarico qui, dove secondo me e' improprio. Ma te lo devo proprio dire da segretario municipale del Pd di Roma, arrogandomi il diritto di parlare anche a nome dei poveri compagni delle altre citta'. Goffredo Bettini, mi hai un pochino scocciato".

Nel verbale della Commissione di Garanzia del Pd di Roma dell'8 giugno scorso, firmato da tutti i componenti (il presidente Luigia Chirizzi) si afferma che il ricorso contro Enrico Sabri e' stato presentato da Andrea Dubla, Roberto Trebbiani, Pino Acquafredda, Stefania Portaro, Valerio Barletta e Alessio Cecera "avverso le dichiarazioni a mezzo social network di Enrico Sabri". La delibera, che secondo lo stesso verbale, ha avuto 3 voti a favore, 3 contrari e una astensione", prevede "la sospensione dal Partito Democratico per il periodo di 30 giorni" per Sabri, che quindi non potrà votare alle primarie del 20 giugno prossimo.

"Forse, invece che soffocare il dissenso e la critica, il partito dovrebbe imparare ad ascoltarlo altrimenti continueremo a perdere senza che quei geni dei nostri dirigenti abbiano capito il perche'. Un partito di ciechi che fanno a sassate". Cosi' Dario Corallo, gia' candidato alle primarie del Pd del 2019, ha commentato su Fb la sospensione dal partito di Enrico Sabri. "Mentre impazza - scrive Corallo - il dibattito sui candidati delle amministrative, a Roma accade una cosa curiosa. Accade che un Segretario municipale (nonche' caro amico), Enrico Sabri, scrive un post qui su Facebook dove dice che Goffredo Bettini ha scocciato, con le sue continue strategie e tattiche volte solo a nascondere il vuoto politico che rappresenta. Insomma, dice una cosa che molti pensano (o pensavano fino a che Zingaretti non e' diventato Segretario)".