Pensioni, 9 milioni di avanzo agli aderenti dal Fondo Cometa

Pensioni, Fondo Cometa distribuisce 9 mln di avanzo ad aderenti

(foto Ipa)
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Il Fondo Cometa, fondo pensione complementare per i lavoratori dell'industria metalmeccanica, dell'installazione di impianti e dei settori affini e per i lavoratori dipendenti del settore orafo e argentiero, ha distribuito agli aderenti 9 milioni di euro di avanzo, frutto principalmente di una migliore efficienza gestionale. Vediamo i dettagli.

Pensioni, Fondo Cometa: patrimonio di oltre 13 miliardi di euro

Nove milioni di euro di avanzo, frutto principalmente dell'efficientamento gestionale, ripartiti tra gli aderenti in base all'anzianita' di contribuzione al Fondo e a incremento delle loro posizioni previdenziali. E' questo uno dei risultati conseguiti da Cometa, Fondo nazionale pensione complementare per i lavoratori dell'industria metalmeccanica, dell'installazione di impianti e dei settori affini e per i lavoratori dipendenti del settore orafo e argentiero. Cometa - spiega una nota - e' il principale fondo pensione in Italia, con un patrimonio di oltre 13 miliardi di euro e quasi 450.000 iscritti.

L'avanzo gestionale complessivo, dopo delibera del Consiglio di Amministrazione, e' cosi' confluito a incrementare i valori di quota - e quindi la pensione complementare - dell'esercizio 2021 degli aderenti sulla base dei loro anni di partecipazione al Fondo. La decisione rientra appieno nella natura negoziale di Cometa, che, in quanto associazione senza scopo di lucro, opera nell'interesse esclusivo degli iscritti.

Pensioni, il lavoro di innovazione e ottimizzazione di attivita' e funzioni del Fondo Cometa

Il lavoro di innovazione e ottimizzazione di attivita' e funzioni, proseguito anche nel 2021, ha permesso a Cometa di ridurre significativamente i costi di gestione finanziaria e amministrativa, e conseguentemente il costo di adesione a carico degli iscritti, che ammonta oggi a soli 12 euro all'anno (1 euro al mese). Infatti, il valore del TER (Total Expense Ratio) di Cometa - l'indicatore che rappresenta tutti i costi di gestione finanziaria e amministrativa sostenuti in un anno (a eccezione degli oneri di negoziazione e fiscali), espressi in percentuale del patrimonio di fine anno - e' passato da 0,77% nel 1999 al valore attuale di 0,09%. Per questo Cometa prevede un'onerosita' complessivamente molto inferiore alle altre forme di risparmio pensionistico sul mercato, come riportato anche dall'Indicatore Sintetico dei Costi (ISC) elaborato dalla autorita' di vigilanza Covip. Riccardo Realfonzo, presidente del Fondo Cometa, ha dichiarato: "Sono soddisfatto per questa delibera del cda che ha redistribuito a favore dei lavoratori l'avanzo determinato dalle misure di efficientamento, e che ha permesso anche l'acquisto della sede. Il Fondo Cometa oggi puo' contare su una struttura organizzativa all'avanguardia In Italia e cio' rende l'adesione al Fondo particolarmente conveniente per i lavoratori, dati i bassissimi costi di adesione e gestione. Il Fondo ha raggiunto questi traguardi per volonta' delle parti istitutive e grazie all'impegno del Consiglio di Amministrazione e di tutti i collaboratori. Ora siamo al lavoro per formulare una nuova politica di impegno e ridefinire i comparti di investimento, in modo da soddisfare sempre piu' le esigenze di rendimento degli aderenti, proteggerli, e proseguire nel solco di una finanza realmente sostenibile. Continueremo a operare nel 2022 per rendere Cometa uno strumento previdenziale sempre piu' diffuso, in particolare tra i giovani, e capace di dare una risposta previdenziale al passo coi tempi alle diverse esigenze dei lavoratori".